Eurogruppo: "Vogliamo che la Grecia resti nell'Euro"

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L'appello del presidente Jean Claude Junker al termine del vertice tra i ministri delle Finanze dei 17 Paesi dell'Eurozona. "E' arrivato il momento di avere un dibattito sostanziale sulla crescita" ha aggiunto

"Vogliamo mantenere la Grecia nell'euro e faremo tutto il possibile perché ciò accada". Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker spiegando, al termine della riunione, che "nessuno è contro questa posizione". E ha aggiunto: è "arrivato il momento" di avere un "dibattito sostanziale" sulla crescita.
L'appello del presidente arriva alla fine di una lunga giornata che ha visti impegnati i ministri delle Finanze dell'Eurozona. Una giornata segnata anche dal lunedì della Borsa, che ha bruciato oltre 120miliardi.

La Grecia fuori dall'Euro è solo propaganda - E' un "non senso", è "propaganda": così il presidente dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker si è espresso contro "questo modo di provocare i greci" con l'ipotesi di un'uscita di Atene dall'euro. E ha aggiunto: "Non mi piace questo modo di trattare la Grecia con continue minacce"

Atene e la crisi - Mentre Atene cerca di uscire dalla crisi e pensa all'idea di un governo di tecnici, lo spettro del rischio contagio affonda i mercati e l'Eurogruppo cerca una difficile via da seguire per coniugare il rigore nei conti con la sempre più pressante esigenza di rilanciare la crescita. La riunione dei ministri delle Finanze dei 17 Paesi dell'Eurozona, a cui ha partecipato per l'Italia il premier Mario Monti, ha preso atto di una situazione che, anche a causa dell'emergenza Spagna, si fa sempre più critica e che preoccupa le cancellerie europee. Dove cresce l'attesa per l'insediamento di Francois Hollande all'Eliseo e soprattutto per l'incontro che, martedì 15 maggio, avrà a Berlino con la cancelliera tedesca Angela Merkel.

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