Male anche lo spread che si ferma a 339, dopo aver toccato 345. A penalizzare Piazza Affari il comparto bancario, con Monte dei Paschi che perde oltre il dieci per cento. In negativo anche le altre piazze europee
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Piazza Affari archivia una seduta decisamente negativa zavorrata dalle banche sui timori che la difficile situazione spagnola possa innescare una nuova crisi della zona euro e sulla scia di dati macro Usa non particolarmente positivi. "Spagna e America", sono le motivazioni addotte da un trader per il calo di Piazza Affari "ma incide anche la chiusura del trimestre in arrivo con gli investitori che preferiscono monetizzare". Oggi pomeriggio sono stati diffusi i dati sulle richieste di sussidi settimanali negli Usa risultati peggiori delle attese, seppur in calo. L'indice FTSE Mib ha perso il 3,30%, l'Allshare il il 3,06%. Volumi per 2,4 miliardi di euro circa. Chiusure negative ma con una maggiore tenuta per le altre piazze europee: Londra segna -1,15% a 5.742 punti, Francoforte -1,77% a 6.875, Parigi -1,43% a 3.381 e Amsterdam -1,39% a 321,09. Malo anche lo spread, che torna a volare e si attesta a quota 339, dopo aver toccato in giornata anche quota 345.
Andando a guardare i titoli bancari, Monte dei Paschi lascia sul terreno il 10,97% dopo i conti 2011 che mostrano una perdita di 4,7 miliardi dopo svalutazioni di avviamenti. "I risultati sono più deboli delle attese a tutti i livelli", ha detto l'analista Luigi Tramontana di Banca Akros in una nota. Pesa anche la scarsa visibilità sul ritorno al dividendo per il 2012. Sulla scia tutti gli altri bancari, Popolare di Milano in testa che lascia sul terreno oltre il 10%. Perdite tra il 5 e il 7% per Intesa, Ubi, Unicredit e Banco Popolare. Lo stoxx europeo del settore cede il 2,76%.
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