Angela Merkel sarebbe disposta a tenere in vita l'Efsf anche dopo l'entrata in vigore della nuova struttura anti-contagio Esm. In cambio però il governo tedesco pretende un fiscal compact più rigoroso
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La cancelliera tedesca Angela Merkel è disposta a mantenere in vita l'Efsf, il fondo salva-stati europeo provvisorio, anche in seguito all'entrata in vigore del meccanismo definitivo Esm. E' quanto rivela il' Financial Times'. In questo modo la 'potenza di fuoco' a disposizione dell'eurozona salirebbe a 750 miliardi in quanto i fondi residui dell'Efsf si aggiungerebbero ai 500 previsti in dotazione dell'Esm. Berlino, in cambio di questa concessione, chiede però un 'fiscal compact' più rigoroso.
In questo modo la Merkel viene incontro alle richieste avanzate da Christine Lagarde, numero uno dell'Fmi, che aveva chiesto proprio un rafforzamento del Fondo Salva stati. L'Europa dovrebbe aumentare l'ampiezza del fondo di salvataggio permanente, ma non c'è bisogno di raddoppiarlo, aveva detto Christine Lagarde. La decisione della Germania trova anche l'approvazione di Mario Monti, che nelle ultime settimane aveva lanciato diverse sollecitazioni a rafforzare la struttura anti contagio, Efsf e Esm inclusi. Intanto, alla fine del vertice di Bruxelles di lunedì, Jean-Claude Juncker ha detto che il testo del trattato sul nuovo fondo Esm sarà firmato a febbraio e che è stato fatto un lavoro sostanziale.
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