Borsa, altra giornata nera. Piazza Affari perde il 2,59%

Economia

Ancora brutte notizie dai listini italiani. A incidere, gli indicatori negativi americani sull'andamento dei sussidi di disoccupazione. Spread a quota 482 punti. E la Germania è costretta a comprare i suoi titoli di Stato

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Chiusura di seduta in forte calo per la Borsa italiana, con un passivo maturato in gran parte nel finale, sulla scia dell'arretramento di Wall Street e dei dati macroeconomici negativi provenienti da oltre oceano.
L'indice Ftse Mib ha registrato un ribasso del 2,59%, All Share a -2,44% (leggi tutti i dati).
Male le banche e il risparmio gestito, giù Fiat e gli editoriali.
Piazza Affari conclude la giornata ancora una volta con la peggiore performance tra le borse europee. Incerto in avvio, con un ampio ribasso iniziale e un successivo recupero, il listino si era in seguito assestato su una lieve perdita.
Sullo sfondo il dato sul rallentamento dell'economia cinese e l'esito incerto dell'asta di bund tedeschi.

La Bundesbank  costretta a comprare i titoli di Stato  tedeschi - A poco è servita infatti la "rete di sicurezza" annunciata dal Fondo monetario internazionale con l'evidente scopo di impedire una fuga di investitori dall'Europa: il braccio di ferro fra Bruxelles e Berlino sull'ipotesi degli eurobond ha innescato una fuga dal rischio dei Paesi 'periferici', ma anche di alcuni Paesi con rating 'tripla A' come la Francia. E la tendenza a rifugiarsi nel porto sicuro offerto dai titoli tedeschi decennali ha fatto scendere il rendimento talmente tanto, sotto il 2%, che i bund non attraggono più. E' quello che è successo nell'asta sui titoli gennaio 2022 in cui Berlino è riuscita a collocare solo 3,644 miliardi di euro venduti contro un obiettivo di sei miliardi, costringendo la Bundesbank a tenersi il resto.
Un esito "allarmante" secondo Ewald Nowotny, consigliere direttivo della Bce. Per alcuni analisti è il segno che la crisi del debito sta contagiando anche l'economia più forte d'Europa.

Spread a quota 482 punti - Lo spread italiano, intanto, ha ballato sulla soglia dei 500 punti, per poi assestarsi a 482 punti.
L'equilibrio è stato rotto nel pomeriggio anche per un'altra notizia: gli indicatori negativi provenenti dal mercato americano sull'aumento dei sussidi di disoccupazione, il calo degli ordini di beni durevoli e della fiducia dei consumatori e Wall Street ha perso molto terreno.

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