La Bce compra titoli per 22 mld. Positive le borse europee

Economia
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Cifra record per la Banca Centrale europea, intervenuta per attenuare le tensioni che vedevano coinvolti i bond di Spagna e Italia. Piazza Affari chiusa per Ferragosto. Wall Street con il segno più trascina i mercati del vecchio Continente

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Ancora una giornata positiva per le borse europee che allungano a tre le sedute consecutive con il segno più, proseguendo lungo la strada del rimbalzo imboccata dopo aver toccato, a metà della scorsa settimana, i minimi degli ultimi due anni. Londra ha chiuso in progresso dello 0,57%, Parigi dello 0,78% e Francoforte dello 0,41%, tutte superate da Zurigo (+1,37%) dove l'indebolimento del franco verso le altre valute ha ridato fiato ai titoli dell'export come Swatch (+3,2%).

Bce, intervento record -
A caratterizzare la giornata è stato l'annuncio dell'acquisto di titoli di Stato per 22 miliardi di euro da parte della Banca Centrale Europea. Si tratta di una somma record per la Bce, 5,5 miliardi in più di quanto speso (16,5 miliardi) per acquistare titoli di Stato della Grecia nella prima settimana di avvio del programma di rastrellamento di bond governativi, nel maggio del 2010.
La somma supera anche le attese di analisti ed economisti che scommettevano per una spesa più contenuta - 15 miliardi di euro circa - da parte dell'Eurotower e rappresenta un po' meno di un terzo dei 74 miliardi spesi fino ad ora nel programma.
Con gli acquisti comunicati lunedì 15 agosto - secondo i dati dell'agenzia Bloomberg - la Banca Centrale Europea ha portato a 96 miliardi di euro i suoi 'investimenti' in titoli governativi europei di Spagna, Italia, Portogallo, Grecia e Irlanda.

Wall Street e Tokyo trainano i mercati -
Intanto, le borse europee - ad eccezione di Piazza Affari, chiusa per la festività del Ferragosto - hanno finalmente trascorso una seduta "normale", senza incorrere negli eccessi di volatilità che avevano contraddistinto l'ultimo periodo. A instradare i listini sulla via del rialzo avevano contribuito i dati sul pil giapponese, in flessione per il terzo trimestre consecutivo ma comunque di gran lunga migliore delle attese degli analisti.
A influire positivamente è stato anche l'andamento sicuro di Wall Street che ha guardato con favore al blitz di Google su Motorola, acquistata per 12,5 miliardi di dollari.
Il Dow Jones ha guadagnato 1,74% e va a 11,464 punti. Ancora meglio per S&P 500 che è avanzata di 2,01% e si è attestata a 1201,25 punti. Positivo anche Nasdaq, a più 1,64% che corrisponde a 2549,19 punti.

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