Secondo un’elaborazione della Cgia di Mestre, quest’anno la spesa media potrebbe subire un aumento di 857,3 euro. Sarà davvero così? Intanto l’unico dato certo è che un pieno di benzina è aumentato di 4 euro nel giro di due mesi a causa del Nord Africa
Il caro vita rischia di alleggerire i portafogli delle famiglie italiane, che a fine anno potrebbero veder aumentare la loro spesa media di 857,3 euro. Lo afferma un'elaborazione della Cgia di Mestre sui dati Istat dell'indagine campionaria sui comportamenti di spesa delle famiglie. Sulla base dell'aumento dei prezzi rilevati nell'ultimo anno, la spesa media degli italiani potrebbe salire a fine 2011 di 857,3 euro, ma a livello territoriale staranno peggio - secondo la Cgia - le famiglie del Nord, con un aumento di 989,3 euro, pari al +2,95%. Più contenuti, invece, i possibili aumenti al Centro (+897,9 euro pari a +2,94%) ed al Sud (+634,8 euro con una variazione del +2,76%).
Brutte notizie anche sul fronte benzina: un pieno è aumentato di ben 4 euro nel giro di appena due mesi. L'effetto delle rivolte dei Paesi del Nord Africa si è fatto sentire sul costo dei carburanti al punto da far lievitare il costo del pieno di un'auto di media cilindrata dai 74 euro di inizio gennaio (più o meno in coincidenza con i primi scontri in Tunisia) agli attuali 78 euro, in piena crisi libica.
Se si guarda poi ai massimi riscontrati al Sud, dove venerdì si arrivava fino a 1,594 euro per un litro di verde, il pieno sfiora addirittura gli 80 euro.
Brutte notizie anche sul fronte benzina: un pieno è aumentato di ben 4 euro nel giro di appena due mesi. L'effetto delle rivolte dei Paesi del Nord Africa si è fatto sentire sul costo dei carburanti al punto da far lievitare il costo del pieno di un'auto di media cilindrata dai 74 euro di inizio gennaio (più o meno in coincidenza con i primi scontri in Tunisia) agli attuali 78 euro, in piena crisi libica.
Se si guarda poi ai massimi riscontrati al Sud, dove venerdì si arrivava fino a 1,594 euro per un litro di verde, il pieno sfiora addirittura gli 80 euro.