In arrivo per i Comuni fondi dalla cedolare secca su affitti e dalla lotta all'evasione fiscale. Sulla manovra: "Le Regioni scendano dai grattacieli". Errani: "Nostri piedi ben piantati, la trattativa sia vera"
Entro la fine di luglio sarà pronto il provvedimento sull'autonomia fiscale dei Comuni, nuovo decreto attuativo del federalismo fiscale. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del consiglio dei ministri, che oggi ha approvato il decreto attuativo del federalismo fiscale sui fabbisogni di Comuni e Province. Il ministro ha anche spiegato che non c’è stata alcuna retromarcia del governo sull'imposta municipale unica. Il federalismo fiscale, ha detto Tremonti, "doveva e non poteva non partire dai Comuni. Poi verranno le Province e le Regioni”. Il ministro ha ribadito inoltre che il governo non reintrodurrà la tassa sulla prima casa.
La bozza del decreto legislativo che è stato esaminato questa mattina dal Consiglio dei ministri prevede il blocco ai fondi per i Comuni e per le Province che non collaborano all'attuazione del federalismo. Il testo stabilisce infatti che la Sose (Società per gli studi di settore) possa chiedere ai comuni e alle province di fornire, entro 60 giorni, tutti i dati necessari alla definizione dei fabbisogni standard. Chi non dovesse collaborare sarà "sanzionato con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati".
La bozza del decreto legislativo che è stato esaminato questa mattina dal Consiglio dei ministri prevede il blocco ai fondi per i Comuni e per le Province che non collaborano all'attuazione del federalismo. Il testo stabilisce infatti che la Sose (Società per gli studi di settore) possa chiedere ai comuni e alle province di fornire, entro 60 giorni, tutti i dati necessari alla definizione dei fabbisogni standard. Chi non dovesse collaborare sarà "sanzionato con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati".