Imbarco prioritario, assicurazione di viaggio, bagaglio da imbarcare: nelle prenotazioni on line ci sono tante opzioni che possono far lievitare il costo di un biglietto aereo. Ecco come "bloccare" la tariffa di partenza
di Chiara Ribichini
Zero tasse, biglietti di andata e ritorno per le principali capitali europee a poche decine di euro e offerte sempre più vantaggiose. Viaggiare in aereo negli ultimi anni è diventato sempre più economico e più accessibile. Merito in gran parte delle low cost che permettono vacanze “a portafoglio” leggero con qualche svantaggio rispetto alle compagnie tradizionali, come l’uso di aeroporti secondari dislocati a decine di chilometri dalle città principali, l’assenza di posti numerati, il bagaglio con un peso più limitato e la possibilità spesso di prenotare solo via internet. Ed è proprio la prenotazione on line a rappresentare forse l’insidia più grande per il viaggiatore. Anche il “dito” più esperto nell’e-commerce può esser infatti tratto in inganno o non vedere la casella da barrare tra le tante scelte presentate nella pagina. E così il prezzo iniziale può restare abbastanza simile (con l’aggiunta solo delle spese della carta di credito) o raddoppiare. Sta all’utente prestare la massima attenzione ai “click”. Ecco una piccola guida alla prenotazione on line, immaginando di acquistare un volo da Milano a Madrid (con partenza il 15 luglio e ritorno il 30 luglio) con Ryanair ed Easyjet , due delle principali compagnie low cost che operano in Italia, tenendo in considerazione che la differenza di prezzo è puramente indicativa delle offerte in corso e delle opzioni selezionate.
Nel primo caso, con Ryanair, scegliendo due biglietti “senza tasse”grazie a un’offerta in corso, si parte da 60,98 euro comprensivi del check in on line. Nel passo successivo, oltre a fornire le indicazioni del passeggero, va selezionato il numero di bagagli da imbarcare. Ed ecco che il prezzo inizia a crescere: 40 euro in più per una valigia dal peso massimo di 15 chili, 60 euro per un massimo di 20 kg. Se poi si desidera salire sull’aereo per primi si spendono altri 8 euro. Massima attenzione va prestata nel passaggio successivo, quello sull’acquisto o meno dell’assicurazione di viaggio (16,50 euro). Non si dà infatti un’opzione secca tra “sì o no”, ma c’è un menù a tendina con l’elenco di tutte le nazioni, a metà del quale compare la scritta “assicurazione di viaggio non richiesta”. Per ricevere un sms con il numero della prenotazione si paga un euro. Nella stessa pagina c’è anche la possibilità di poter acquistare una valigia di una nota marca, “approvata” dalla compagnia aerea.
In totale, scegliendo dunque il bagaglio da 20 chili, l’assicurazione di viaggio e l’imbarco prioritario, i 60,98 euro diventano 146,48 euro ai quali vanno aggiunti 10 euro nella fase finale per le spese della carta di credito, per un prezzo finale di 156,48. Se poi si trasportano attrezzature sportive o strumenti musicali, bisogna aggiungere 80 euro in più per ogni articolo aggiuntivo. E prima di arrivare al termine della prenotazione si apre una pagina che permette di noleggiare un’automobile (nel caso in cui non se ne abbia bisogno va selezionato il bottone “tralascia noleggio” in basso).
Simulando la stessa operazione con Easyjet e scegliendo la tariffa migliore per quelle stesse date il prezzo di partenza è di 66,98. A questi vanno aggiunte le spese per il bagaglio da imbarcare (22 euro che diventano il doppio se si decide di comprarlo all’aeroporto e non on line) e la priorità nel salire sull’aereo (17,50 euro) arrivando così a 123,47 euro. Per il trasporto di ogni attrezzatura sportiva si pagano 25 euro. Viene chiesto inoltre se si vogliono dare 3 euro di contributo a favore dell’ambiente, per “compensare 201 mila kg emessi di anidride carbonica”. Anche Easyjet propone poi il noleggio di un’auto direttamente on line. Infine, aggiungendo le spese di carta di credito, il prezzo arriva ad un massimo di 132,97 euro.
Zero tasse, biglietti di andata e ritorno per le principali capitali europee a poche decine di euro e offerte sempre più vantaggiose. Viaggiare in aereo negli ultimi anni è diventato sempre più economico e più accessibile. Merito in gran parte delle low cost che permettono vacanze “a portafoglio” leggero con qualche svantaggio rispetto alle compagnie tradizionali, come l’uso di aeroporti secondari dislocati a decine di chilometri dalle città principali, l’assenza di posti numerati, il bagaglio con un peso più limitato e la possibilità spesso di prenotare solo via internet. Ed è proprio la prenotazione on line a rappresentare forse l’insidia più grande per il viaggiatore. Anche il “dito” più esperto nell’e-commerce può esser infatti tratto in inganno o non vedere la casella da barrare tra le tante scelte presentate nella pagina. E così il prezzo iniziale può restare abbastanza simile (con l’aggiunta solo delle spese della carta di credito) o raddoppiare. Sta all’utente prestare la massima attenzione ai “click”. Ecco una piccola guida alla prenotazione on line, immaginando di acquistare un volo da Milano a Madrid (con partenza il 15 luglio e ritorno il 30 luglio) con Ryanair ed Easyjet , due delle principali compagnie low cost che operano in Italia, tenendo in considerazione che la differenza di prezzo è puramente indicativa delle offerte in corso e delle opzioni selezionate.
Nel primo caso, con Ryanair, scegliendo due biglietti “senza tasse”grazie a un’offerta in corso, si parte da 60,98 euro comprensivi del check in on line. Nel passo successivo, oltre a fornire le indicazioni del passeggero, va selezionato il numero di bagagli da imbarcare. Ed ecco che il prezzo inizia a crescere: 40 euro in più per una valigia dal peso massimo di 15 chili, 60 euro per un massimo di 20 kg. Se poi si desidera salire sull’aereo per primi si spendono altri 8 euro. Massima attenzione va prestata nel passaggio successivo, quello sull’acquisto o meno dell’assicurazione di viaggio (16,50 euro). Non si dà infatti un’opzione secca tra “sì o no”, ma c’è un menù a tendina con l’elenco di tutte le nazioni, a metà del quale compare la scritta “assicurazione di viaggio non richiesta”. Per ricevere un sms con il numero della prenotazione si paga un euro. Nella stessa pagina c’è anche la possibilità di poter acquistare una valigia di una nota marca, “approvata” dalla compagnia aerea.
In totale, scegliendo dunque il bagaglio da 20 chili, l’assicurazione di viaggio e l’imbarco prioritario, i 60,98 euro diventano 146,48 euro ai quali vanno aggiunti 10 euro nella fase finale per le spese della carta di credito, per un prezzo finale di 156,48. Se poi si trasportano attrezzature sportive o strumenti musicali, bisogna aggiungere 80 euro in più per ogni articolo aggiuntivo. E prima di arrivare al termine della prenotazione si apre una pagina che permette di noleggiare un’automobile (nel caso in cui non se ne abbia bisogno va selezionato il bottone “tralascia noleggio” in basso).
Simulando la stessa operazione con Easyjet e scegliendo la tariffa migliore per quelle stesse date il prezzo di partenza è di 66,98. A questi vanno aggiunte le spese per il bagaglio da imbarcare (22 euro che diventano il doppio se si decide di comprarlo all’aeroporto e non on line) e la priorità nel salire sull’aereo (17,50 euro) arrivando così a 123,47 euro. Per il trasporto di ogni attrezzatura sportiva si pagano 25 euro. Viene chiesto inoltre se si vogliono dare 3 euro di contributo a favore dell’ambiente, per “compensare 201 mila kg emessi di anidride carbonica”. Anche Easyjet propone poi il noleggio di un’auto direttamente on line. Infine, aggiungendo le spese di carta di credito, il prezzo arriva ad un massimo di 132,97 euro.