I consiglieri della Maggioranza nella Capitale criticano aspramente alcune norme contenute all’interno della Manovra economica che il Governo si appresta a varare: "Fermate questa follia che porterebbe alla catastrofe le amministrazioni comunali”
La manovra economica del governo.
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"Un appello al governo e a tutti i parlamentari perché fermino questa follia che porterebbe alla catastrofe le amministrazioni comunali e municipali, che sono la prima istituzione che i cittadini contattano per avere servizi primari come scuola, servizi sociali, urbanistica, commercio e lavori pubblici. I consiglieri eletti con preferenza dai cittadini si impegnano a controllare ed indirizzare ogni giorno gli uffici del proprio municipio o del comune attraverso le commissioni permanenti di controllo, che sono retribuite con un gettone di soli 50 euro per un massimo di 700 euro mensili lordi". Lo hanno dichiarato i consiglieri Pdl Augusto Caratelli, Marco Veloccia, Fabrizio Sequi, Valerio Lipardi e Alberto Paravia del Municipio Centro Storico di Roma.
"E' inaccettabile e irrispettoso pensare di fare commissioni e consigli senza alcun minimo riconoscimento - hanno proseguito i consiglieri - visto che dietro ogni commissione ci sono sopralluoghi per verificare abusi edilizi, abusi commerciali o il funzionamento delle scuole elementari o verificare il funzionamento dei centri anziani".
"Chi pensa di attaccare coloro che svolgono tutti i giorni con abnegazione i controlli necessari per garantire il pieno rispetto dei diritti dei cittadini e della trasparenza ha intrapreso una strada senza ritorno - hanno concluso i consiglieri - E' il caso invece di mettere un tetto ai rimborsi alle aziende sulle presenze dei consiglieri che sono invece il 60% della spesa ed aumentare il gettone di presenza del 25% per favorire la partecipazione dei consiglieri/commissari alle commissioni e consigli”. E' quanto dichiarano i consiglieri Pdl".
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