Il sottosegretario alla Presidenza: “Dobbiamo salvare il nostro paese dal rischio Grecia”. Napolitano: “Sacrifici siano equamente distribuiti”. SONDAGGIO: TU COSA TAGLIERESTI?
E’ in arrivo la manovra economica del governo. Tu quali spese taglieresti?
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Sprint finale per la manovra 2011-2012 che approderà martedì 25 in Consiglio dei ministri. Sono ore di consultazioni frenetiche per la messa a punto del menù delle misure che confluirà in un decreto legge. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha illustrato la manovra alla Consulta economica del Pdl e martedì mattina vedrà, insieme al premier Silvio Berlusconi, gli enti locali e le parti sociali prima del Cdm in programma alle 18.
Nel pomeriggio arrivano le parole severe di Gianni Letta, secondo il quale la manovra che il governo varerà conterrà "una serie di sacrifici molto pesanti, molto duri che siamo costretti a prendere, spero in maniera provvisoria, con una temporaneità anche già definita, per salvare il nostro Paese dal rischio Grecia". "Capiamolo così e ci capiamo tutti", ha detto il sottosegretario alla Presidenza intervenendo a L'Aquila dove ha partecipato all'inaugurazione di un call center di 3 Italia.
E' intervenuto sull'argomento anche il capo dello Stato, Giorgio Napolitano: "Tutti devono prendere decisioni responsabili nel comune interesse". "Le proteste sono parte della democrazia - ha detto a margine della visita alla National Gallery of Art - ma le decisioni devono essere prese responsabilmente dalla maggioranza e spero anche dalle forze di opposizione in Parlamento nel comune interesse". "La riduzione del debito pubblico implica dei sacrifici che devono essere fatti e che spero vengano distribuiti equamente tra la popolazione", ha chiuso Napolitano.
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Sprint finale per la manovra 2011-2012 che approderà martedì 25 in Consiglio dei ministri. Sono ore di consultazioni frenetiche per la messa a punto del menù delle misure che confluirà in un decreto legge. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha illustrato la manovra alla Consulta economica del Pdl e martedì mattina vedrà, insieme al premier Silvio Berlusconi, gli enti locali e le parti sociali prima del Cdm in programma alle 18.
Nel pomeriggio arrivano le parole severe di Gianni Letta, secondo il quale la manovra che il governo varerà conterrà "una serie di sacrifici molto pesanti, molto duri che siamo costretti a prendere, spero in maniera provvisoria, con una temporaneità anche già definita, per salvare il nostro Paese dal rischio Grecia". "Capiamolo così e ci capiamo tutti", ha detto il sottosegretario alla Presidenza intervenendo a L'Aquila dove ha partecipato all'inaugurazione di un call center di 3 Italia.
E' intervenuto sull'argomento anche il capo dello Stato, Giorgio Napolitano: "Tutti devono prendere decisioni responsabili nel comune interesse". "Le proteste sono parte della democrazia - ha detto a margine della visita alla National Gallery of Art - ma le decisioni devono essere prese responsabilmente dalla maggioranza e spero anche dalle forze di opposizione in Parlamento nel comune interesse". "La riduzione del debito pubblico implica dei sacrifici che devono essere fatti e che spero vengano distribuiti equamente tra la popolazione", ha chiuso Napolitano.