Renato Brunetta: "Nessun taglio agli stipendi statali"

Economia
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Il ministro della Funzione Pubblica parla a SKY TG24 e rassicura: "Non siamo come la Grecia." Promessi più controlli su pensioni di invalidità e tagli alla spesa della politica

La manovra 2011-2012 che il governo varerà a breve non conterrà tagli agli stipendi dei dipendenti pubblici ma prevederà invece una stretta sull'erogazione delle pensioni di invalidità e un taglio alle spese della politica. Lo ha detto il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta.
 
"Assolutamente non ci sarà nessun taglio agli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione - ha detto Brunetta - non siamo a questo punto, non siamo come la Grecia". Il ministro ha però precisato che il governo ha intenzione di aumentare i controlli sulle assegnazioni delle pensioni di invalidita' e ha invitato i sindacati a collaborare.
 
"Ci sono decine di migliaia di false, finte o non dovute pensioni di invalidità, è necessario dare una stretta con molta attenzione ai criteri di assegnazione e con controlli ben precisi", ha spiegato. Riguardo poi a possibili tagli agli stipendi dei magistrati e dei politici, Brunetta ha osservato: "Non voglio usare la parola tagli, si tratta di eliminare gli sprechi e in politica ce ne sono, la politica potrebbe costare meno. Agire su questo fa la felicità dei cittadini ma non risolve granchè. E' una misura simbolica si partirà da qui".

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