Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per la partecipazione italiana al piano di salvataggio della Grecia. Roma contribuirà con 14,7 miliardi. Ok anche dalla Germania
CRISI GRECIA, L'ALBUM FOTOGRAFICO
Il Governo italiano ha varato il decreto legge con gli aiuti per la Grecia. Il piano prevede, come deciso a livello europeo, un impegno di 14,8 miliardi in tre anni. La prima tranche è di 5,6 miliardi che il Tesoro metterà a disposizione tramite anticipazioni di Tesoreria ed emissioni, senza alcun impatto sui conti pubblici.
Le risorse necessarie al rispetto del programma verranno reperite attraverso emissioni di titoli di Stato a medio-lungo termine. Per onorare nei tempi previsti il programma di sostegno finanziario alla Grecia il Governo ricorrerà ad anticipazioni di Tesoreria. Gli importi delle emissioni non saranno calcolati nel limite massimo stabilito dalla legge finanziaria. Tale limite verrà ridefinito dal Ministero dell'economia con le occorrenti variazioni al bilancio. I rimborsi del prestito confluiranno nel Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e gli interessi destinati al pagamento degli interessi passivi sui titoli di Stato.
Il Governo italiano ha varato il decreto legge con gli aiuti per la Grecia. Il piano prevede, come deciso a livello europeo, un impegno di 14,8 miliardi in tre anni. La prima tranche è di 5,6 miliardi che il Tesoro metterà a disposizione tramite anticipazioni di Tesoreria ed emissioni, senza alcun impatto sui conti pubblici.
Le risorse necessarie al rispetto del programma verranno reperite attraverso emissioni di titoli di Stato a medio-lungo termine. Per onorare nei tempi previsti il programma di sostegno finanziario alla Grecia il Governo ricorrerà ad anticipazioni di Tesoreria. Gli importi delle emissioni non saranno calcolati nel limite massimo stabilito dalla legge finanziaria. Tale limite verrà ridefinito dal Ministero dell'economia con le occorrenti variazioni al bilancio. I rimborsi del prestito confluiranno nel Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e gli interessi destinati al pagamento degli interessi passivi sui titoli di Stato.