Dopo aver accusato Goldman Sachs di frode, l'agenzia di controllo sulle attività di Wall Street finisce al centro di uno scandalo. 31 funzionari trascorrevano ore su siti porno anziché svolgere il proprio lavoro
La Sec nuovamente al centro dell'attenzione. Questa volta, però, non nelle vesti dell'accusante ma dell'accusato. E' stata infatti appurato che i funzionari dell'agenzia di controllo sulle attività di Wall Street passavano più tempo su siti porno che vigilare sulle malefatte dei "signori della finanza". A scoprirlo una commissione d'inchiesta del braccio investigativo della stessa Sec. L'inchiesta ha scoperto 31 casi gravi negli ultimi due anni e mezzo, l'ultimo di appena un mese fa. Di questi 17 erano alti funzionari con salari tra i 100 e i 200mila dollari l'anno.
Guarda anche:
La Sec punta il dito contro Goldman Sachs
Guarda anche:
La Sec punta il dito contro Goldman Sachs