Cresce in Italia il numero dei vacanzieri ecologici con un aumento del fatturato e delle presenze che sfiorano 100 milioni all'anno negli esercizi ufficiali delle aree protette. Tra oltre 18mila agriturismi e 142 strade del vino ce n'è per tutti i gusti
Le previsioni di Pasqua confermano il trend positivo del turismo ecologico che ha raggiunto in Italia il valore di oltre 10 miliardi con un progressivo aumento del fatturato e delle presenze, che sfiorano 100 milioni all'anno negli esercizi ufficiali delle aree protette.
E' quanto afferma la Coldiretti in un nota dove si ricorda che l'Italia "conta su 772 parchi e aree protette che coprono il 10% del territorio nazionale". Insomma, "i turisti ecologici - precisa la nota - cercano soprattutto il contatto con la natura (38%), relax (13,7%), tradizioni culturali (12,6%), possibilità di avere prezzi più bassi rispetto alle altre tipologie di turismo (10,3%) e infine sport e attività all'aria aperta (9,9%)".
Ad affollare gli oltre 18 mila agriturismi per il pranzo di Pasqua, sono - rileva la nota - i gruppi familiari, mentre per Pasquetta si registrerà il pienone di ragazzi.
Per quanto riguarda le strutture di ospitalità ad essere privilegiati rispetto alle tradizionali vacanze sono "gli agriturismi, scelti da oltre il 20 per cento dei vacanzieri ecologici". "Ad affollare gli oltre diciottomila agriturismi per il classico pranzo di Pasqua, preparato nel pieno rispetto delle tradizioni, sono - rileva la Coldiretti - soprattutto i gruppi familiari, mentre per il giorno di Pasquetta si registrerà il pienone di ragazzi che, sempre più spesso, scelgono l'agriturismo come valida alternativa al solito pic-nic fuori porta. La tendenza di crescita per l' agriturismo è confermata da tutte le previsioni, da Confesercenti a Federalberghi, spinta dal fatto che l'Italia è l'unico Paese al mondo a poter offrire una grande varietà dei percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e, oltre a più di diciottomila agriturismi, in Italia sono aperti al pubblico per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica".
Il Belpaese, secondo gli imprenditori agricoli, "può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 201 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.471 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt)".
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