Il governatore di Bankitalia interviene al Parlamento europeo: la ripresa è disomogenea, debole in Europa, ancora fragile ovunque. Il 2010 è l'anno cruciale per tradurre le proposte in azione
La ripresa dalla crisi è "ancora fragile" e "un mercato finanziario integrato è il prerequisito per la crescita": nonostante le ovvie "pressioni per diluire il rigore degli standard" della regolamentazione, il "coordinamento fra le diverse giurisdizioni" resta necessario per creare "un meccanismo di gestione dei processi" degli eventuali fallimenti delle banche "in modo precoce e ordinato". Il governatore della Banca d'Italia e presidente del Financial Stability board ha delineato così al Parlamento europeo, l'attuale situazione dell'economia globale.
Il 2010 sarà l'anno cruciale per la messa in atto di quelle che finora sono state proposte a livello politico per la regolamentazione e la stabilità dei mercati finanziari e del settore bancario. "Siamo in un momento cruciale", ha affermato Draghi, "dipendiamo dal vostro sostegno per l'implementazione nel 2010, per tradurre in azione quel che finora sono state proposte di discussione politica".
Il 2010 sarà l'anno cruciale per la messa in atto di quelle che finora sono state proposte a livello politico per la regolamentazione e la stabilità dei mercati finanziari e del settore bancario. "Siamo in un momento cruciale", ha affermato Draghi, "dipendiamo dal vostro sostegno per l'implementazione nel 2010, per tradurre in azione quel che finora sono state proposte di discussione politica".