Gli economisti della Banca centrale Europea hanno rivisto al rialzo la crescità europea, ma quello che continua a preoccupare è l’elevato tasso di disoccupazione
La crescita nell'Eurozona è stata rivista al rialzo nel 2010 e passa al 2%, lo 0,2% in più rispetto alla precedente stima. Lo riporta l'ultimo bollettino mensile della Bce, riferendo i risultati della Survey of Professional Forecsters. Le aspettative di crescita per il 2011 sono rimaste invariate all'1,6%, "poiché il recupero del mercato del lavoro sarà molto graduale".
A questo proposito, continuano gli esperto della Banca Centrale Europea, il tasso di disoccupazione nell'Eurozona resta molto alto e si colloca al 10,5% nel 2010 e nel 2011, rivisto in leggero calo dello 0,1% nel 2010 e in rialzo dello 0,1% nel 2011. I rischi per le aspettative, notano gli esperti, sono "orientati lievemente al rialzo per il 2010 e il 2011". Le aspettative sulla disoccupazione a lungo termine per il 2014 sono state riviste leggermente al rialzo di 0,1%, arrivando all'8,6%, mentre i rischi più a lungo periodo sono considerati
decisamente al rialzo.
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Bce: nel 2010 crescità moderata e aumento della disoccupazione
A questo proposito, continuano gli esperto della Banca Centrale Europea, il tasso di disoccupazione nell'Eurozona resta molto alto e si colloca al 10,5% nel 2010 e nel 2011, rivisto in leggero calo dello 0,1% nel 2010 e in rialzo dello 0,1% nel 2011. I rischi per le aspettative, notano gli esperti, sono "orientati lievemente al rialzo per il 2010 e il 2011". Le aspettative sulla disoccupazione a lungo termine per il 2014 sono state riviste leggermente al rialzo di 0,1%, arrivando all'8,6%, mentre i rischi più a lungo periodo sono considerati
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