Due anni fa appena 3 italiani su mille hanno dichiarato un reddito annuo superiore ai 150mila euro. Ma i dati ufficiali dell'agenzia delle entrate non tengono conto dell'evasione, pervenendo a conclusioni "paradossali"
Componendo le dichiarazioni dei redditi 2009, relative quindi all'anno precedente, l'Agenzia delle Entrate ha redatto un rapporto, in base al quale i ricchi, almeno quelli ufficiali, sono pochissimi e quasi tutti risultano essere lavoratori dipendenti o pensionati. Si tratta di una fotografia scattata in tempi di crisi, che ha colpito in modo diverso gli italiani. Confrontando infatti i redditi del 2008 rispetto all'anno precedente, si scopre che solo i professionisti sono riusciti a compensare l'inflazione, che è stata del 3,3%. I redditi da lavoro autonomo sono cresciuti esattamente del 3,3%, mentre quelli da da lavoro dipendente dell'1,12%. Tra i settori andati peggio le attività finanziarie e assicurative, nonché immobiliari e commercio. Tutti colpiti da una crisi, dalla quale si sta a fatica cominciando a emergere.