Il Lingotto ha deciso la sospensione della produzione nello stabilimento siciliano fino a che gli operai non consentiranno l'entrata dei camion e dei materiali all'interno della fabbrica. I timori dei lavoratori di Mirafiori
E' chiaro che tutti i nodi vanno affrontati in un clima di dialogo e confronto con le parti sociali e il Governo, che ha dimostrato in questi mesi una grande attenzione alla filiera dell'auto". E' quanto ha sottolineato Luca di Montezemolo, presidente della Fiat, in occasione della presentazione della nuova Ferrari, replicando alle critiche di esponenti del Governo e sindacati dopo l'annuncio di due settimane di cassa integrazione per l'intero gruppo. "Le pratiche tecniche avviate due giorni fa per chiedere il ricorso alla cassa integrazione nell'ultima settimana di febbraio e nella prima di marzo - ha spiegato - sono la diretta conseguenza del crollo degli ordini che stiamo registrando in questo mese, addirittura peggiore rispetto a gennaio 2009, quando il mercato toccò il punto più basso".
"La posizione della Fiat -ha aggiunto- è sempre stata chiara, sia sul progetto industriale e quindi sulla strategia in Italia che l'amministratore delegato ha illustrato a dicembre al tavolo governativo sia sul ricorso alla cassa integrazione per Termini Imerese . Le condizioni di svantaggio competitivo dell'impianto e la non economicità industriale dello stesso rendono purtroppo impossibile il proseguire la produzione oltre il 2011". Montezemolo ha poi sottolineato che "portare a Pomigliano una vettura di grandi volumi e per noi fondamentale come la Panda, è una decisione molto impegnativa e coraggiosa, che dimostra che la Fiat ha a cuore lo sviluppo industriale del paese".
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