Il ministro degli Esteri tedesco Steinmeier si sbilancia e definisce il piano della casa austro-canadese "molto solido", mentre il ministro dell'Economia Zu Guttemberg annuncia che l'offerta del Lingotto è "nettamente migliorata"
Giochi fermi per l'acquisizione di Opel, ma non si placano le voci che trapelano dai palazzi di Berlino. E che cominciano a diventare contrastanti al loro stesso interno. Il ministro degli Esteri Steinmeier si sbilancia, e definisce il piano della casa automobilistica austro canadese Magna "molto solido". Il ministro dell'Economia Zu Guttemberg frena, e poco dopo annuncia che l'offerta Fiat è nettamente migliorata. Una battaglia, dunque, senza esclusione di colpi, in attesa di una prima valutazione ufficiale attesa per lunedì.