Il fronte contro la casa torinese dà i primi segni di cedimento. Il numero uno del Lingotto: "Alla fine i tedeschi si convinceranno che l'alleanza è la soluzione giusta per entrambi". Intanto domani riaprono i cancelli di Termini Imerese
Il fronte anti Fiat in Germania comincia a dare segni di cedimento. Forse alternative concrete non ce ne sono. La trattativa per la fusione tra Opel e la casa del Lingotto continua. Sergio Marchionne non ha dubbi: "Alla fine i tedeschi si convinceranno che l'alleanza è la soluzione giusta per entrambi". Anche in Italia, nonostante le secche smentite di Fiat su una possibile chiusura di Mirafiori, rimangono alti, i timori per l'occupazione. In parte attenuati da alcuni segnali. Tra poche ore riapriranno i cancelli di Termini Imerese, dove si assembla la Lancia Y.