Incassato il via libera di Barack Obama, a Torino si studiano i dettagli dell'accordo. L'amministratore delegato Marchionne ringrazia la Casa Bianca e promette: salveremo posti di lavoro negli Stati Uniti
Sessanta giorni per General Motors, trenta per Chrysler. Barack Obama ha dato l'ultimatum ai due colossi dell'auto americani e l'ha dato in maniera chiara, sottolinenado in maniera netta che quanto fatto finora non basta. GM dovrà portare subito avanti un'ampia ristrutturazione, alla Chrysler il presidente Usa ha invece dato un mese per chiuere l'accordo con Fiat. Pronta la risposta del Lingotto, con l'ad Marchionne che ha ringraziato Obama ha promesso che la Fiat salverà posti di lavoro negli Stati Uniti.