Nel bel mezzo della crisi economica sarebbe meglio puntare al risparmio. Non accorpare il referendum elettorale alle elezioni amministrative ed europee provoca un danno di 400 milioni di euro
Anche nel mondo delle elezioni gli sprechi non mancano. L'idea di accorpare le europee alle amministrative è stata una buona idea che ha permesso di risparmiare 250 milioni di euro. Ma sarebbe stato ancora meglio se nella stessa scadenza si fosse inserito anche il referendum elettorale slittato lo scorso anno per il voto anticipato, e fissato per il 14 giugno prossimo. Questo scherzo costa alle casse dello Stato ben 400 milioni di euro. Soldi che potevano essere destinati a ben altra spesa. Come comperare 5mila auto per la Polizia, i libri per gli studenti delle medie o finanziare la ricerca.