Il governo prepara un ddl per regolamentare le proteste degli addetti alla mobilità e autotrasportatori. Potranno proclamare agitazioni solo i sindacati che hanno più del 50% di rappresentatività. E spunta lo sciopero virtuale: in servizio senza paga
Scioperi virtuali e referendum consultivi. Sono questi i punti cardine della legge delega che il governo si appresta ad approvare nel settore dei trasporti. Una delle novità è che lo sciopero nei trasporti pubblici potrà essere indetto solo dai sindacati che hanno oltre il 50 per cento della rappresentatività nel settore. Nel caso in cui non dovesse essere raggiunta questa quota, per proclamare uno sciopero servirà un referendum consultivo preventivo obbligatorio.In arrivo anche la protesta virtuale: al lavoro senza paga.