A picco dell'8,5 per cento a causa della frenata della produzione industriale. Non succedeva da 34 anni. Lo rende noto Terna, società proprietaria della rete di trasmissione nazionale di corrente ad alta tensione.
La domanda di energia elettrica è diminuita dell'8,5 per cento, un valore che non si registrava addirittura dal 1975. Il dato, comunicato da Terna, risente anche della presenza di due giornate lavorative in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Più sensibile il calo dei consumi al nord, con quasi il 10 per cento, mentre al sud si registrano poco più di 6 punti in meno. La diminuzione della produzione di energia elettrica riguarda però solo il settore termoelettrico e quello geotermoelettrico. Crescono infatti sia l'energia idroelettirca sia quella eolica.