
Il leader della Cgil Guglielmo Epifani apre al governo sulla settimana corta ma avverte che l'operazione va fatta senza furbizie: "vanno inseriti in un quadro di tutele che evitino il distacco dei lavoratori dai posti di lavoro"
Settimana corta per fronteggiare la crisi economica e soprattutto per salvare posti di lavoro. Il ministro per il Welafre, Maurizio Sacconi, lancia la ricetta del governo per fronteggiare l'emergenza occupazione e trova l'apertura della Cgil. "Meno ore e retribuzioni ridotte, ossia lavorare anche meno, pur di lavorare tutti", spiega Sacconi. La Cgil apre ma avverte: niente furbizie. "Sì all'utilizzo dei contratti di solidarietà, dice Epifani, a patto che siano inseriti in un quadro di tutele che evitino il distacco dei lavoratori dai posti di lavoro".