Trichet rivede al rialzo le stime sul caro prezzi, in Eurolandia crescita a rilento, ma nel 2009 ci sarà la ripresa dell'economia. Giornate nera per le Borse: bruciati 170 miliardi di capitalizzazione
Nessun cambiamento dei tassi dell'euro, esattamente come previsto dagli esperti finanziari nei giorni scorsi. La Banca centrale europea li ha lasciati fermi al 4,25 per cento, il livello raggiunto il 3 luglio scorso. Le prospettive di crescita di Eurolandia presentano "rischi al ribasso" e l'incertezza è particolarmente alta, ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet. La priorità della banca centrale rimane quindi "il mantenimento della stabilità dei prezzi nel medio-lungo termine in quanto l¿inflazione si manterrà a livelli ben superiori".