Il piccolo, a quanto si apprende, era seduto sul sedile anteriore dell'auto (e non posteriore come inizialmente riferito) sulla quale viaggiava con il papà, 34 anni, rimasto ferito. Il loro mezzo avrebbe invaso l'altra corsia di marcia per evitare un motociclo scontrandosi frontalmente con un'altra macchina guidata da un 20enne, anch'egli ferito
Un bambino di 7 anni è morto ieri sera in un incidente stradale nel Bolognese. Uno scontro frontale tra due auto si è verificato intorno alle 21 lungo la strada Porrettana a Lovoleto, frazione di Granarolo dell'Emilia. Due adulti sono rimasti feriti ma per il piccolo, che viaggiava seduto sul sedile anteriore (e non posteriore come inizialmente riferito), non c’è stato nulla da fare. Stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri della compagnia di San Lazzaro di Savena, intervenuti per eseguire i rilievi, la Volkswagen con a bordo padre e figlio avrebbe invaso l'altra corsia di marcia per evitare un motociclo che stava svoltando a sinistra per accedere a un'area di servizio. Di qui l'impatto con l'altra automobile, guidata da un 20enne da poco con la patente.
Indagini in corso
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto: tra gli elementi da chiarire se il bambino indossasse o meno la cintura di sicurezza. L'impatto è stato molto violento, al punto che uno dei mezzi è finito fuori strada. Il padre del bambino deceduto è un uomo di 34 anni di origine albanese e residente a Minerbio: sia lui che il 20enne sono ricoverati all'Ospedale Maggiore di Bologna. Nessuno dei due risulterebbe in pericolo di vita. Il motociclista "schivato" dal 34enne è illeso. Entrambi i mezzi sono sotto sequestro.
Sindaca: "Un dolore enorme, serve migliorare sicurezza stradale"
"Tutta la città di Minerbio è scossa per questa tragedia". Così la sindaca di Minerbio Roberta Bonori sull'incidente nel quale ha perso la vita Rayan. "Da oggi un bimbo di 7 anni non crescerà più insieme ai nostri bimbi, non giocherà più insieme ai nostri piccoli atleti. Ci stringiamo alla famiglia in questo giorno di dolore immenso. È un dolore enorme". Il bimbo, che insieme alla famiglia risiedeva in una frazione del comune del Bolognese dove il papà ha rilevato una carrozzeria, giocava a calcio nella società Granamica. In merito al tratto di strada dove è avvenuto l'incidente la sindaca Bonori spiega: "Sono avvenuti troppi episodi negli anni. Insieme alla Città metropolitana di Bologna, al Comune di Granarolo dell'Emilia chiederemo, coinvolgendo anche Anas, di installare sistemi di controllo per la velocità o altre misure per migliorare la sicurezza stradale".