Meteo, allerta caldo al Centro Sud: atteso picco temperature. Le previsioni

Cronaca

Introduzione

Nonostante l'atmosfera cominci a dare qualche segnale di sblocco al Nord, ne sono testimonianza i temporali che in questi ultimi giorni hanno spesso interessato le Alpi, le Prealpi e le alte pianure settentrionali, l'anticiclone africano pare non avere alcuna intenzione di abdicare. Anzi, nei prossimi giorni raggiungerà il suo apice di potenza, facendo così salire ulteriormente le colonnine di mercurio sulle regioni del Sud. Malgrado ciò, nelle prossime ore forti temporali e grandinate potranno colpire alcune regioni. L'Italia si trova, infatti, protagonista di un vero e proprio doppio scenario meteorologico che divide in due il Paese: da un lato, l’abbraccio rovente e stabile dell’anticiclone africano; dall’altro, un Nord sempre più instabile e minacciato dai temporali. Insomma, nelle prossime ore il cielo racconterà due storie diverse, con toni e colori decisamente contrastanti

Quello che devi sapere

Atteso un aumento dell'instabilità al Nord

Una saccatura depressionaria si muove sull'Europa occidentale e nel corso delle prossime ore interesserà anche le nostre regioni settentrionali. Atteso un generale aumento dell'instabilità a partire dai settori alpini ma con passaggio temporalesco che entro la serata si muoverà anche sulle pianure, da ovest verso est. Nel corso dei prossimi giorni avremo ancora instabilità sulle regioni settentrionali con qualche fenomeno anche sulle zone interne del Centro. 

Atteso un aumento dell'instabilità al Nord

Al Sud nuovo picco del caldo nel fine settimana

Tempo più asciutto invece al Sud, con nuovo picco del caldo atteso sul finire della settimana. Anomalie positive fino a 6-8 gradi entro sabato e punte massime nuovamente superiori ai +40 gradi. Nel corso del week-end avremo comunque l'avanzata di una saccatura verso est con generale rinfrescata per tutta l'Italia. Il picco è atteso soprattutto tra le giornate di giovedì 24 e venerdì 25 Luglio. Sotto osservazione saranno la Campania, la Basilicata e il settore settentrionale della Puglia, dove ci attendiamo punte prossime ai 38/39°C. Si andrà ben oltre i 40°C poi sulle due Isole Maggiori, con picchi addirittura prossimi ai 45°C nell'entroterra della Sicilia.

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Il ciclone Circe porterà una configurazione di fine estate

Sul Nord Europa è presente una vasta area di bassa pressione: si tratta di un vero e proprio ciclone denominato Circe che, nei prossimi giorni, invierà una serie di fronti temporaleschi sospinti da aria fresca e instabili destinati ad investire dapprima la parte centrale del Vecchio Continente, poi anche il nostro Paese. Si tratta a tutti gli effetti di una configurazione più di stampo di fine estate (le classiche burrasche di fine agosto/settembre), con le masse d'aria che concluderanno la loro corsa nel bacino del Mediterraneo.

Rischio di temporali violenti e nubifragi

La fase clou del peggioramento è attesa prevalentemente nel corso di venerdì 25 luglio quando il vortice ciclonico sfonderà definitivamente sull'Italia. Attenzione perché a causa della tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera trasportati in precedenza dal rovente anticiclone africano) e dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per temporali violenti con precipitazioni a carattere di nubifragio: localmente, non si esclude la possibilità di grandinate.

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Le regioni del Nord più a rischio

Secondo gli ultimi aggiornamenti le regioni più a rischio per fenomeni intensi saranno Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ovvero un po' tutte quelle settentrionali. A seguire il fronte temporalesco interesserà parte del Centro. Il ciclone spazzerà via, almeno temporaneamente, il caldo africano: le temperature cominceranno a perdere diversi grad a causa dei venti dai quadranti settentrionali previsti poi anche per tutto il weekend.

Le regioni del Nord più a rischio
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