Vicenza, operai colti da malore mentre lavoravano in una cisterna: uno è grave

Cronaca

È successo a Tezze sul Brenta nel primo pomeriggio di martedì 1 luglio. Uno dei due operai, in coma, è stato sottoposto a rianimazione, intubato e portato in elicottero all'ospedale di Bassano del Grappa

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Due operai sono stati colti da malore per il caldo o per esalazioni mentre stavano lavorando in una cisterna, a Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza. L'incidente è avvenuto intorno alle ore 15.30. Uno dei due operai, in coma, è stato sottoposto a rianimazione, intubato e portato in elicottero all'ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa (Vicenza) Sul posto sono intervenuti i carabinieri assieme allo Spisal dell'azienda sanitaria e il Suem 118. (Emergenza caldo in Italia: il liveblog)

La dinamica

L'incidente si è verificato all'interno della Salgaim Ecologic, azienda che si occupa del recupero di scarti alimentari da avviare alla produzione di cosmetici e altro. L'operaio più grave è un cittadino di origine marocchina di 48 anni, che secondo una prima ricostruzione si sarebbe calato all'interno di una cisterna di alluminio - non una buca, come appreso in un primo momento - per recuperare un pezzo metallico. Nella cisterna si erano però sviluppati, soprattutto per il caldo, vapori di monossido di carbonio e anidride solforosa, che hanno causato lo svenimento dell'uomo. Il collega, che ha tentato di soccorrerlo, è a sua volta rimasto tramortito. Altri dipendenti hanno chiamato i Vigili del fuoco e il personale del Suem 118. All'operaio sono state praticate le manovre di rianimazione, cui poi è seguito il trasporto in ospedale, dove il 48enne è in condizioni gravissime.

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