Introduzione
Prepariamoci a vivere giornate da record, perché la canicola africana ha deciso di non mollare la presa sull’Italia e di trasformare il nostro Paese in un vero e proprio forno a cielo aperto. Colpa dell’anticiclone africano che si sta espandendo dal cuore bollente del Sahara verso il Mediterraneo, abbracciando l'Italia in una cappa rovente che non sembra intenzionata ad andarsene tanto presto. Le temperature stanno già volando verso i 40 gradi e, in alcuni casi, li sfioreranno senza troppi complimenti
Quello che devi sapere
Le regioni più calde
Il grande caldo non risparmierà praticamente nessuno; al Nord Italia quest'ondata di fuoco, che porterà valori prossimi ai 40, si farà sentire soprattutto in Emilia- Romagna e basso Veneto, pronte a giornate davvero roventi, con termometri che faranno fatica a scendere anche durante le ore serali e notturne. Il Centro non sarà da meno, con Toscana, Umbria e Lazio che vedranno le colonnine di mercurio salire vertiginosamente. E ache al Sud non si scherza: Campania, Puglia e Basilicata si troveranno in pieno clima sahariano, senza dimenticare naturalmente le aree interne di Sicilia e Sardegna, che già conoscono bene questo tipo di calura estrema.

Nessuna tregua all'orizzonte nell'immediato
Le domanda che tutti si pongono tra una bottiglietta d’acqua e una doccia fredda è una sola: quanto durerà ancora questa interminabile ondata di caldo africano? Gli ultimi aggiornamenti meteo parlano chiaro: nessuna vera tregua è in vista all’orizzonte. È vero, al Nord qualche debole respiro di aria meno calda potrebbe arrivare grazie a un leggero movimento del flusso atlantico, ma si tratterà di episodi isolati, più simbolici che efficaci. Per il resto del Paese, il dominio dell'anticiclone ribattezzato Pluto continuerà indisturbato almeno fino ai primi giorni di luglio. Solo allora potrebbero aprirsi spiragli per un cambio di scenario, ma al momento la prospettiva è quella di giornate caldissime, notti tropicali e una coltre di caldo che ci farà compagnia ancora a lungo.
Le città da bollino rosso
Oggi sono previsti i primi bollini rossi (livello di allerta 3, il più alto, che indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute) in sei città: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino. Temperature fino a 40 gradi. Salgono ancora le temperature in Italia. Non farà fresco sul resto d'Italia, perché sarà bollino arancione (livello di allerta 2) ad Ancona, Campobasso, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Pescara, Rieti, Roma, Venezia e Verona.
Atteso un secondo picco
Un secondo picco sarà raggiunto alla fine di giugno con 40-42 gradi anche in Sardegna e Sicilia ma, in questo caso, il caldo sarà meno umido, quindi torrido e non afoso. Il caldo record dovrebbe continuare, però, almeno fino al 3-4 luglio, se non oltre. Il consiglio, dunque, è di prestare la massima attenzione agli avvisi della Protezione civile e del ministero della Salute. Questa ondata di calore, infatti, potrebbe battere numerosi record al Nord Italia, mantenendo comunque la canicola opprimente su tutto il Paese, isole maggiori comprese.
