Bayesian, riprese operazioni di recupero a Palermo: sollevato lo scafo, è fuori dall'acqua
Cronaca
L'imbarcazione, affondata lo scorso agosto e rimasta adagiata da quel momento ad una profondità di 49 metri, è stata imbracata e poi sollevata grazie alle due chiatte, la Hebo Lift 10 e la Hebo Lift 2, dotate di grosse gru, provenienti dall'Olanda e capaci di sostenerne tutto il peso. Il super yacht è appartenuto al magnate americano Mike Lynch, morto insieme ad altre sei persone
Sono riprese le operazioni di recupero del relitto del super yacht Bayesian, riemerso proprio nella giornata di ieri in superficie nel mare di Porticello (Palermo). Lo scafo blu, affondato lo scorso agosto e rimasto adagiato da quel momento ad una profondità di 49 metri - privo dell'albero maestro alto 72 metri che è stato tagliato nei giorni scorsi - è stato sollevato dalle gru Hebo Lift 10 e 2. Già ieri l'imbarcazione era stata portata a galla per inserire altre cime. Questa mattina lo scafo è stato tirato fuori dall'acqua e sarà finalmente visibile dopo 10 mesi. Attorno alla zona del recupero ci sono diverse motovedette della Capitaneria per controllare il tratto di mare e verificare che non vi sia versamento di carburante dall'imbarcazione. Sono presenti anche i tecnici dell'Arpa e si stanno utilizzando dei droni che con raggi infrarossi riescono ad intercettare il minimo rischio di inquinamento.
Le grandi gru utilizzate
Le due chiatte, la Hebo Lift 10 e la Hebo Lift 2, sono dotate di grosse gru, provenienti dall'Olanda e capaci di sostenerne tutto il peso. Il super yacht del magnate americano Mike Lynch, morto insieme ad altre sei persone, prima di esser stato sollevato dall'acqua, infatti, è stato rinforzato e sono state aumentate le imbracature. Tutte queste procedure sono seguite e monitorate dalla Guardia costiera.
L'operazione di trasferimento
L'operazione di trasferimento del Bayesian verso Termini Imerese inizierà invece domani. Lo ha confermato ai giornalisti a bordo della nave Diciotti della Guardia costiera Michele Maltese, Capitano di vascello, direttore marittimo della Sicilia occidentale. "Lì - ha spiegato- verranno effettuate prima le bonifiche da parte dei vigili del fuoco e poi saranno svolte attività di polizia giudiziaria". "Non c'è alcun accertamento irripetibile in atto, siamo solo in una fase di recupero. Gli accertamenti veri per la perizia si terranno in un secondo momento e ancora non sono stati delineati". A precisarlo è stato, invece, il comandante Nicola Silvestri, capo servizio operazioni della Direzione marittima di Palermo.
Il passaggio a Termini Imerese
Come detto, l'imbarcazione è tornata in superficie ieri, ma poi è stata nuovamente immersa in acqua per motivi di sicurezza. Lo scafo, da 56 metri, è rimasto in posizione coricata ed è stato poi sollevato con estrema delicatezza. L'acqua di mare ora, verrà pompata fuori dallo scafo, il quale sostanzialmente resterà sospeso. Situazione, questa, che potrebbe consentire agli operatori di compiere una prima ricognizione sulle eventuali perdite. Poi la nave verrà trasferita nel porto siciliano di Termini Imerese. Qui, dopo l'attracco, il Bayesian verrà sollevato sul lato sinistro dall'Hebo Lift 10, all'interno della struttura in acciaio appositamente realizzata, attualmente in banchina. Il monitoraggio antinquinamento, inoltre, verrà portato avanti grazie all'intervento di personale e mezzi specializzati, che lavoreranno secondo un preciso piano di prevenzione dell'inquinamento. Non solo, perchè una barriera anti-petrolio precauzionale è già posizionata sopra il Bayesian, tra l'Hebo Lift 10 e due chiatte.
Le prove tecniche e l'albero
Oggi, tra l'altro, sul relitto del Bayesian saranno effettuate diverse "prove" che contribuiranno a individuare le cause del naufragio del superyacht. L'imbarcazione, come sottolineato, è stata sollevata oltre la linea di galleggiamento e sono iniziate le operazioni di svuotamento, per alleggerirla e tirarla definitivamente fuori dall'acqua. "Prima di queste operazioni - ha spiegato ancora Maltese - verranno effettuate prove tecniche, chieste dal perito. Unitamente alle analisi del perito della procura, potranno portare a individuare la causa del naufragio". Ma non è tutto perchè anche l'albero del Bayesian, 72 metri, tagliato nei giorni scorsi per facilitare le operazioni di recupero e ancora in fondo al mare, verrà recuperato tra domenica pomeriggio e lunedì mattina e trasferito nel porto di Termini Imerese. "I tecnici di Hebo ci dicono che è un recupero molto più semplice", ha detto Maltese.
Le condizioni dello scafo
Intanto sono emerse le prime valutazioni. "Lo scafo del Bayesian si presenta sporco ma non sembra avere particolari danni. Non possiamo ancora sapere se ci siano particolari falle ed è per questo che la procura sta seguendo da vicino le operazioni di recupero a bordo di una nostra motovedetta. Una cosa è certa: il lato sinistro, che è quello che è sempre stato scoperto e visionato si presenta senza nessuna anomalia. La sovrastruttura invece è in parte danneggiata dal naufragio". Lo ha confermato Maltese.
