
La settimana che precede la Pasqua si preannuncia "nera" dal punto di vista delle mobilitazioni sindacali. Previsti disagi, rallentamenti e cancellazioni su scala nazionale. Tra i motivi delle proteste ci sono: il peggioramento delle condizioni contrattuali e la riduzione delle misure di sicurezza ma anche difficoltà legate all'organizzazione del lavoro e contestazioni sulle retribuzioni e sui dispositivi di protezione individuale
Pesanti disagi in arrivo per chi ha in programma di spostarsi questa settimana. Tra mercoledì 9 e sabato 12 aprile sono infatti in programma scioperi nazionali nei settori ferroviario e aereo. Le agitazioni, promosse da più sigle sindacali, rischiano di paralizzare le principali reti di mobilità italiane coinvolgendo milioni di passeggeri.
Mercoledì 9 si ferma il settore aereo
Mercoledì 9 diversi comparti del settore aereo si fermeranno, con possibili ripercussioni su partenze e arrivi in vari aeroporti italiani. Durerà 4 ore, dalle 12 alle 16. Le sigle sindacali denunciano il peggioramento delle condizioni contrattuali, l’insufficienza dei dispositivi di sicurezza, la scarsa organizzazione del lavoro e le difficoltà legate alle retribuzioni, in particolare riguardo a straordinari, festivi e domenicali. Coinvolti nello sciopero gli assistenti di volo e i lavoratori a terra, gli addetti alle operazioni di rampa, ai check-in e all’handling. I disagi, quindi, si estenderanno anche nelle fasi di imbarco e gestione bagagli, soprattutto nei principali scali nazionali. Scioperano Cub Trasporti: personale del comparto aereo, aeroportuale e indotto (inclusi lavoratori Enac); Sea (Linate e Malpensa); Gesap (Aeroporto di Palermo), personale in sciopero per 8 ore, dalle 10.30 alle 18.30, su iniziativa di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Ugl T.A; e gli assistenti di volo EasyJet. I voli programmati tra le 7 e le 10 del mattino e tra le 18 e le 21 di sera dovrebbero essere operati regolarmente.

Approfondimento
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11 e 12 aprile fermo il comparto ferroviario
Braccia incrociate venerdì 11 e sabato 12 per il comparto ferroviario. Tra le principali ragioni della mobilitazione figurano il rinnovo del contratto collettivo, la sicurezza sul lavoro, la gestione dei turni e le condizioni lavorative generali. L’agitazione riguarderà il personale del Gruppo FS Italiane, Italo e Trenord dalle ore 3 di venerdì 11 aprile alle ore 2 di sabato 12 aprile. Coinvolto anche il personale responsabile della rete ferroviaria, con possibili impatti sulla gestione infrastrutturale delle linee. Lo sciopero, inoltre, potrebbe estendersi indirettamente anche al trasporto merci su rotaia. Disagi possibili anche mercoledì 23 aprile, per lo sciopero dei lavoratori del gruppo La Gardenia, che coinvolgerà tutti gli appalti ferroviari Rfi.
13 e 14 aprile: fermi i lavoratori marittimi
Navi e dunque lavoratori marittimi si fermano dalle 20 del 13 alle 20 del 14 aprile. Questa volta a indire lo sciopero è l'Ugl che lamenta il mancato rispetto della normativa del Contratto nazionale del lavoro. E lamenta anche di non aver mai ricevuto segnali distensivi da parte del governo.