
La principale novità è che "i dispositivi o sistemi approvati secondo quanto previsto dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 13 giugno 2017, n. 282, essendo conformi alle disposizioni dell'allegato tecnico, sono da ritenersi omologati d'ufficio". Una sorta di sanatoria che porrebbe fine ai ricorsi
E' in arrivo il decreto sull'omologazione degli autovelox e da luglio ci saranno nuove regole per l'utilizzo degli apparati: saranno considerati "validi" tutti quelli dall'agosto del 2017. Una sorta di sanatoria che porrebbe fine alla gran parte dei ricorsi.
L'Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, ha comunicato l'avvenuta notifica del decreto al sistema Tris dell'Unione Europea, dopo quello appena pubblicato sull'alcolock. A luglio diventerà quindi operativo, mettendo fine a polemiche e ricorsi scaturiti dopo l'ordinanza 10505/2024 della Corte di Cassazione. Il decreto è composto da sette articoli e da un lungo allegato tecnico contenente caratteristiche, requisiti e procedure di omologazione, taratura e verifica di funzionalità dei dispositivi e sistemi per l'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità ai sensi dell'art.142 del Codice della Strada.
La novità
La principale novità - sottolinea l'Asaps - si trova nell'articolo relativo alle disposizioni transitorie, quando si indica che "i dispositivi o sistemi approvati secondo quanto previsto dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 13 giugno 2017, n. 282, essendo conformi alle disposizioni dell'allegato tecnico, sono da ritenersi omologati d'ufficio. Tutti gli altri dovranno seguire una procedura tassativa con la disattivazione fino al completamento delle stesse, che prevedono che il titolare dell'approvazione di un dispositivo o sistema approvato prima dell'entrata in vigore del decreto possa richiedere l'omologazione integrando la documentazione, presentata in occasione dell'approvazione, entro il termine di sei mesi dall'entrata in vigore del decreto". Sarebbero solamente 12 i sistemi già omologati d'ufficio.
"Avevamo chiesto con forza che si procedesse velocemente ad approvare anche questo importante decreto - commenta il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni - Finalmente si farà chiarezza, e finiranno i sistematici ricorsi che hanno criminalizzato i misuratori di velocità e hanno fatto annullare le sanzioni per le velocità oltre i limiti, anche le velocità tra le più elevate. In troppi incidenti la velocità è stata causa di morti e feriti. Auspichiamo che torni una 'pace' tra gli automobilisti e chi controlla il rispetto delle regole".