Mafia, operazione contro Cosa nostra tra Catania e Siracusa: 19 indagati, anche politici
Cronaca
Operazione antimafia dei carabinieri del Ros. I reati ipotizzati sono associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori e scambio elettorale politico mafioso. Disposto anche un sequestro preventivo di aziende e beni, per un valore di 300 mila euro. Tra i destinatari del provvedimento cautelare un deputato regionale siciliano, due consiglieri comunali e un sindaco
E’ scattata all’alba l'operazione antimafia denominata "Mercurio” nelle provincie di Catania e Siracusa. I carabinieri del Ros hanno eseguito la misura cautelare emessa dal gip di Catania su richiesta della procura distrettuale, a carico di 19 indagati accusati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata estorsioni, traffico e spaccio di sostanza stupefacente, trasferimento fraudolento di valori e scambio politico elettorale, intervenendo direttamente sulle istituzioni e la pubblica amministrazione. L'indagine ha colpito anche i vertici di Cosa nostra catanese e "figure istituzionali risultate ad essi legati". Tra i destinatari del provvedimento cautelare un deputato regionale siciliano, due consiglieri comunali e un sindaco.
Sequestrati beni per un valore di 300 mila euro
Dalle prime ore di questa mattina, il raggruppamento operativo speciale carabinieri, con il supporto in fase esecutiva del comando provinciale carabinieri di Catania, dello squadrone eliportato "cacciatori Sicilia" e del XII nucleo elicotteri, sta dando esecuzione ai provvedimenti cautelari. Contestualmente alle misure cautelari, si sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo di aziende e beni, per un valore di 300 mila euro.

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Voto di scambio: arrestato deputato regionale siciliano
Tra i destinatari del provvedimento cautelare anche il deputato regionale siciliano Giuseppe Castiglione, capogruppo del movimento Popolari e autonomisti. Eletto nel novembre del 2022 ha ricoperto ruoli in commissione regionale Antimafia e nelle commissioni Affari istituzionali e Attività produttive. Prima di essere eletto all'Ars era stato eletto al consiglio comunale di Catania, di cui era presidente d'Aula.
Tra gli arrestati il consigliere comunale Misterbianco
L'inchiesta Mercurio ha fatto luce su presunte infiltrazioni mafiosa della famiglia Santapaola-Ercolano, ai vertici di Cosa nostra di Catania, tra le istituzioni con voto di scambio. Oltre al deputato regionale Giuseppe Castiglione del Mpa, i carabinieri del Ros hanno arrestato anche un consigliere comunale di Misterbianco, Matteo Marchese, eletto con Italia Futura e poi passato al Mpa. La famiglia mafiosa di Ramacca, invece, si sarebbe adoperata, secondo l'accusa, a sostenere l'elezione, avvenuta, del sindaco Nunzio Vitale e del consigliere comunale Salvatore Fornare, poi eletto vice presidente del consiglio comunale. Anche loro sono stati arrestati.