Una massa d'aria gelida di origine artica, in arrivo dal Nord Europa, si dirigerà verso il Mediterraneo, portando un brusco calo delle temperature. Gli effetti saranno particolarmente evidenti nel fine settimana, con bufere sul versante Adriatico e nevicate fino a quote inferiori ai 1000 metri su Marche, Abruzzo, Molise e Lazio
Mentre il Nord sarà ancora interessato da piogge e il Sud godrà di un clima mite, da San Valentino l’inverno tornerà a farsi sentire con un crollo termico improvviso. Una massa d’aria artica, in arrivo dal Nord Europa, irromperà sul Mediterraneo attraverso la Porta della Bora, scatenando una fase di maltempo intenso con temperature in forte calo e nevicate fino in pianura. Venerdì 14 febbraio segnerà l’inizio di questa ondata di gelo, che favorirà la formazione di un ciclone sul mar Tirreno.
Le previsioni
Sabato 15 il maltempo colpirà duramente il Centro-Sud, con piogge abbondanti sulle regioni tirreniche e le isole maggiori, mentre fiocchi di neve cadranno fino a bassa quota su Lombardia sudorientale, Veneto, Emilia-Romagna e Marche. Entro sera, bufere di neve investiranno il versante Adriatico, con nevicate sotto i 1000 metri su Marche, Abruzzo, Molise e Lazio e oltre i 1200 metri su Campania e Basilicata. Domenica 16 febbraio il ciclone si sposterà verso il Sud, portando nubifragi su Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, con rischio di allagamenti. Al Nord il tempo sarà più stabile, ma le temperature crolleranno sotto lo zero durante la notte e nelle prime ore del mattino. Guardando oltre, la seconda metà di febbraio si preannuncia dinamica e ancora molto fredda, con l’arrivo di una nuova ondata di gelo.