
Le accuse della Procura di Torino riguarderebbero il salvataggio della Thesan Savio, azienda che produce componenti per serramenti e di cui il commercialista è stato presidente tra 2018 e il 2020 per poi farsi garante del risanamento. Nell'inchiesta è coinvolto anche l'ex ad Aimone Balbo di Vinadio
Una nuova inchiesta si abbatte sul finanziere Massimo Segre, il cui nome era balzato al centro delle cronache nazionali per aver troncato in diretta social la relazione con l’ex compagna, l'imprenditrice Cristina Seymandi (estranea all'inchiesta). Come riportato dal Corriere della sera, il finanziare torinese è stato iscritto sul registro degli indagati. Le accuse che ipotizza la Procura del capoluogo piemontese sono bancarotta e truffa ai danni dello Stato e riguarderebbero il salvataggio - attraverso un concordato preventivo - della Thesan Savio, azienda di Chiusa San Michele (Torino) che produce componenti per serramenti e di cui il commercialista è stato presidente tra 2018 e il 2020 per poi farsi garante del risanamento.
Indagato anche l'ex ad Aimone Balbo di Vinadio
Le verifiche, a quanto si legge sempre sul Corriere della sera, riguardano anche il finanziamento di 2 milioni che Finpiemonte (finanziaria della Regione) ha concesso nel 2022 per il rilancio dell'azienda. Nel fascicolo è indagato anche l'ex ad dell'azienda Aimone Balbo di Vinadio. Il caso si intreccia con un'altra partita di fronte al Tar: Finpiemonte ha chiesto alla Savio di restituire i due milioni. Savio ha presentato ricorso.
