Roma, proiettati a Piramide slogan con accuse di antisemitismo alle Ong

Cronaca

"Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler. Buon Giorno della Memoria". Questo il testo del cartello proiettato nella notte con accanto i loghi storpiati di Amnesty ed Emergency. Nel mirino anche l'Anpi, Medici senza Frontiere e la Croce Rossa

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“Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi saresti schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo le vostre bandiere. Buon giorno della memoria". Questa la frase proiettata a Roma nel corso della notte, alla vigilia del Giorno della Memoria, su alcuni monumenti della città, dalla piramide Cestia alla facciata del palazzo della Fao. L'iniziativa, non rivendicata ufficialmente ma sostenuta dall'organizzazione no profit pro Israele Progetto Dreyfus, ha messo nel mirino alcune associazioni, il cui logo è stato collocato sul lato del video messaggio, storpiandone il nome: Anpi, Amnesty International, Croce Rossa, Medici senza frontiere ed Emergency.

Le accuse dell'organizzazione no profit Progetto Dreyfus

Lo scopo dell'iniziativa, secondo quanto spiegato sulla pagina sociale di Progetto Dreyfus, organizzazione contro l'antisemitismo, è quello di "denunciare il doppio standard e l’ipocrisia di queste associazioni verso l’antisemitismo di oggi nei confronti del popolo ebraico e d’Israele". "Le campagne social di queste associazioni" - si legge ancora - "che da mesi, bombardano gli utenti raccogliendo fondi e sfruttando la pietà con accuse di genocidio e crisi umanitaria, indirizzando odio a senso unico verso Israele. Non nominano nemmeno per sbaglio gli ostaggi israeliani strappati alle loro famiglie, né chiedono di visitarli per accertarsi delle loro condizioni".

La replica dell'Anpi: "Vile delirio"

"Il sonno della ragione, oltre ai mostri, genera anche alcuni imbecilli”, ha risposto al messaggio Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi. “Un vile e provocatorio delirio che si qualifica da sé essendo anonimo. Auspico che le autorità individuino al più presto gli autori. Mi spiace per loro, ma oggi è un Giorno della Memoria alla luce dell'unità e della responsabilità". Sono in corso in queste ore indagini della Digos per risalire agli autori delle frasi contro le Ong. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere.

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