Il suo avvocato difensore, Orlando Iorio, ha parlato all'ANSA di una procedura che non è stata breve, e che si è conclusa da poco
La sua precedente copertura era saltata perché divenuta di dominio pubblico. Addio quindi al nome di Luca Mori per l'ex boss della Mala del Brenta, Felice Maniero, per lui è pronta una nuova identità che gli permetterà di tornare nell'anonimato. Il suo avvocato difensore, Orlando Iorio, ha parlato all'ANSA di una procedura che non è stata breve, e che si è conclusa da poco. Lunedì prossimo Maniero comparirà ancora con il vecchio alias, Luca Mori, in aula davanti al Tribunale di Brescia, nel processo che si trascina dal 2016, in cui è accusato di aver colpito un poliziotto, in abiti borghesi, durante una lite stradale. L'ex boss della Mala del Brenta con le sue confessioni alla giustizia aveva permesso di smantellare la banda.
Disposto braccialetto elettronico per maltrattamento di una familiare
All’ex boss è stato applicato il braccialetto elettronico, ma all’origine dei nuovi guai giudiziari non ci sarebbe una nuova relazione sentimentale, bensì il suo rapporto con la sorella Norietta. “Vero, confermo che a Felice Maniero è arrivato dal tribunale di Pisa un decreto che fissa per aprile la prima udienza di un processo per maltrattamenti e lesioni personali”, risponde all’Adnkronos Umberto Iorio, l’avvocato che assiste da tempo l’ex capo della Mala del Brenta. “Ad agosto e poi ancora novembre dello scorso anno Maniero ha avuto da ridire con la sorella”. Uno o più litigi che pare siano avvenuti anche in pubblico, visti da alcuni passanti. “La sorella ha poi presentato una querela nei confronti di Felice Maniero ma poi l’ha anche ritirata – precisa il legale -. Solo che per tali ipotesi di reato il procedimento può andare avanti ugualmente anche d’ufficio ed è quello che è successo”. “Trattandosi di un litigio nell'ambito familiare, tra fratello e sorella e che peraltro pare già rientrato tra i due, confido che la cosa si chiuderà lì” commenta l'avvocato Iorio. A Pisa abitano la sorella e la madre di Felice Maniero, che al momento ha ancora diversi procedimenti penali aperti in diversi tribunali italiani.
