Torino, espulso capo polizia giudiziaria libica: in volo verso Tripoli

Cronaca

Il capo della polizia giudiziaria libica era stato arrestato su mandato di cattura spiccato dalla Corte penale internazionale dell’Aja e portato in carcere a Torino. L'arresto non sarebbe stato convalidato e, in considerazione del suo profilo, l'uomo è stato espulso. Ora è in volo verso Tripoli

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A quanto si apprende, è stato scarcerato Njeem Osama Elmasry, il capo della polizia giudiziaria libica, noto come Almasri, arrestato domenica su mandato di cattura spiccato dalla Corte penale internazionale dell’Aja e portato in carcere a Torino. L'arresto non sarebbe stato convalidato e, in considerazione del suo profilo, l'uomo è stato espulso. Ora è in volo verso Tripoli.

L’ordinanza

"Il Procuratore generale chiede che codesta Corte dichiari l'irritualità dell'arresto in quanto non preceduto dalle interlocuzioni con il ministro della Giustizia, titolare dei rapporti con la Corte penale internazionale; ministro interessato da questo ufficio in data 20 gennaio, immediatamente dopo aver ricevuto gli atti dalla Questura di Torino, e che, ad oggi, non ha fatto pervenire nessuna richiesta in merito. Per l'effetto non ricorrono le condizioni per la convalida e, conseguentemente, per una richiesta volta all'applicazione della misura cautelare. Ne deriva la immediata scarcerazione del pervenuto". È quanto si legge nell'ordinanza della corte di Appello di Roma, che dispone l'immediata scarcerazione di Najeem Osema Almasri Habish, il cittadino libico arrestato due giorni fa a Torino.

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