Neonati morti a Parma, padre registra nomi all'anagrafe: scelti anche da Chiara Petrolini

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L'ex fidanzato della ragazza accusata di aver sepolto i neonati nella villetta di Vignale ha firmato contemporaneamente l'atto di nascita e quello di morte al Comune di Traversetolo. Potranno quindi avere il suo cognome. Al procedimento ha preso parte anche la donna   

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Ha voluto dare un nome ai suoi figli, Samuel, l'ex fidanzato di Chiara Petrolini, la studentessa parmigiana 21enne accusata di aver ucciso e sepolto nel giardino della villetta a Vignale di Traversetolo due neonati. I nomi sono Angelo Federico e Domenico Matteo. Il padre dei bimbi sepolti nella villetta di Vignale ha firmato contemporaneamente l'atto di nascita e quello di morte al Comune di Traversetolo. I piccoli porteranno quindi il cognome del padre. Secondo quanto si apprende, anche Chiara Petrolini ha partecipato al procedimento davanti al tribunale civile: i nomi sarebbero quindi stati scelti anche da lei, oltre che dal padre dei piccoli.

Legale Samuel: "Intenzione è procedere con funerale"

La procedura anagrafica sui due neonati "è stata attivata dalla Procura di Parma, unico soggetto deputato a farlo, per la formazione di atti di nascita e di morte". Lo ha precisato l'avvocato Monica Moschioni, che assiste Samuel. "La Procura - ha spiegato la legale - ha chiesto l'attivazione di un procedimento civile davanti alla sezione di volontaria giurisdizione del tribunale, davanti alla quale sono stati invitati i genitori biologici, al fine di manifestare la volontà o meno di riconoscere i bambini e attribuire loro un nome. Samuel ha deciso di confermare la propria volontà di riconoscerli e attribuire i nomi che aveva già scelto. La procedura si è conclusa con un provvedimento del tribunale, arrivato ieri, che ordina al Comune di Traversetolo di formare gli atti di stato civile. Appena avremo il nulla osta l'intenzione è quella poi di procedere con il funerale". Samuel, ha aggiunto l'avvocato, "desidera vivere questo momento così delicato e doloroso con un po' di quiete".

Petrolini è tornata a vivere nella casa di Vignale

La giovane, indagata per duplice omicidio volontario e soppressione di entrambi i cadaveri, si trova ai domiciliari dal 20 settembre e da pochi giorni ha fatto rientro nell'abitazione di Vignale, dissequestrata. Angelo Federico è il primo bimbo ad essere stato ritrovato, il 9 agosto scorso, era venuto alla luce due giorni prima e poi sotterrato nel giardino di strada Baietta. Secondo l'autopsia è nato vivo e deceduto per dissanguamento dopo che la madre ha tagliato il cordone ombelicale. L'esistenza di Domenico Matteo era emersa dopo il ritrovamento, sempre in giardino, di resti ossei da parte dei Carabinieri. Chiara lo aveva partorito il 12 maggio 2023. Non è ancora stato possibile stabilire con certezza se fosse nato vivo. 

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