È successo in via Tiraboschi e la vittima è un vigilantes 36enne, originario del Gambia: stava arrivando in bici al supermercato, probabilmente per iniziare il turno di lavoro ed è stato prima spinto a terra e poi colpito. Indaga la polizia che sta cercando di rintracciare l'aggressore
Un uomo di 36 anni è stato accoltellato e ucciso nel centro di Bergamo. L'episodio è avvenuto in via Tiraboschi intorno alle 15.20: a essere colpito a morte un addetto alla sicurezza del supermercato Carrefour, al piano interrato dell'edificio che ospita l'Ovs, a pochi passi dal Comune e da Largo Porta Nuova. L'uomo si chiamava Mamadi Tunkara, era originario del Gambia ed era il responsabile della sicurezza del supermercato: stava arrivando in bici al supermercato, probabilmente per iniziare il turno di lavoro. Arrivato all'altezza del passaggio Pierantonio Cividini, una piccola galleria di negozi, è stato spintonato da un uomo, è caduto a terra ed è stato colpito a morte. L'assassino l'avrebbe ferito con quattro o cinque coltellate. I soccorsi del 118 sono stati tempestivi, ma per Tunkara non c'è stato nulla da fare. L'omicida si è poi velocemente dileguato, scappando verso via Moroni, altra strada del centro di Bergamo bassa. Ora l'assassino è ricercato dalle pattuglie della polizia di Stato, sul posto assieme alla Scientifica. Fondamentali per ricostruire i fatti e risalire all'assassino saranno anche le riprese delle telecamere della zona, presenti anche nel passaggio coperto dove si è consumato il delitto.
Il ricordo del sindaco
"Con profondo sgomento abbiamo appreso del tragico evento accaduto nel centro della nostra città. In questo momento desidero esprimere tutta la mia vicinanza e il più sincero cordoglio alla famiglia della vittima, colpita dalla perdita così dolorosa". Lo scrive in una nota il sindaco di Bergamo, Elena Carnevali, in merito all'omicidio di Mamadi Tunkara, l'addetto alla vigilanza del Carrefour ucciso oggi in pieno centro a coltellate.
Anche l'azienda Carrefour si è unita al cordoglio:
"Carrefour Italia ha appreso con dolore della morte, a seguito di un'aggressione, di un addetto alla sicurezza impiegato presso un punto vendita di Bergamo e dipendente di una società terza", si legge nella nota. "In attesa che le indagini facciano chiarezza su quanto accaduto - riporta la comunicazione- l'azienda rimane a completa disposizione delle autorità competenti per fornire il massimo supporto e si stringe attorno a famigliari e conoscenti della vittima in questa tragica circostanza".