Dopo il ritrovamento dei corpi senza vita di una donna e della nipote di 13 anni, recuperati poco dopo l'incidente, le squadre Usar hanno individuato e recuperato nella notte anche il corpo di un'altra donna, 60 anni. L'esplosione nella villetta unifamiliare sarebbe presumibilmente avvenuta a seguito di una fuga di gas
È di tre morti il bilancio delle vittime recuperate dai vigili del fuoco tra le macerie di una villetta unifamiliare ad Aprilia, in provincia di Latina, crollata ieri sera a seguito di un'esplosione, presumibilmente provocata da una fuga di gas. Dopo il ritrovamento dei corpi senza vita di una donna e della nipote di 13 anni, recuperati poco dopo l'incidente, le squadre Usar hanno individuato ed estratto, poco dopo l'una di questa notte, anche il corpo di un'altra donna, una 60enne che viveva in una pertinenza della villetta di via Apollo. Il suo corpo è stato ritrovato dalle squadre del team Usar (Urban Search And Rescue). Nella deflagrazione è coinvolto anche il marito della vittima e nonno della 13enne deceduta, ex consigliere comunale e oggi commissario locale della Lega, Giovanni Raffa. Estratto vivo dalle macerie, l'uomo è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni.
L'esplosione nella villetta
L'esplosione, che sarebbe stata originata da una bombola di gpl, probabilmente utilizzata per il riscaldamento dell'abitazione, aveva provocato il crollo parziale della villetta causando un incendio di grandi dimensioni. Nel frattempo, all'alba, si sono concluse le operazioni dei vigili del fuoco.