Milano, chiesti arresti domiciliari per Basciano: “Pericoloso per Codegoni”

Cronaca

Nell'impugnazione, l'aggiunta Letizia Mannella e il pm Antonio Pansa hanno chiesto per il 35enne gli arresti domiciliari, dopo che la scorsa settimana la 23enne, nelle nuove indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo, era stata ascoltata dagli inquirenti e aveva confermato le accuse e la sua paura

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La procura di Milano, alla scadenza dei dieci giorni per fare ricorso, ha fatto appello al tribunale del Riesame chiedendo gli arresti domiciliari il deejay Alessandro Basciano - arrestato e subito scarcerato per stalking - perché c'è il rischio concreto che "possa commettere atti persecutori" nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni, l'influencer che lo ha denunciato nel dicembre 2023.

Nell'impugnazione, l'aggiunta Letizia Mannella e il pm Antonio Pansa hanno chiesto per il 35enne gli arresti domiciliari, dopo che la scorsa settimana la 23enne, nelle nuove indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo, era stata ascoltata dagli inquirenti e aveva confermato le accuse e la sua paura. 

Le dichiarazioni di Sophie Codegoni

La modella aveva messo a verbale di non aver mai ritirato la prima querela di quasi un anno fa, una "remissione" di cui si dava conto nell'ordinanza che aveva portato alla scarcerazione del suo ex. Codegoni, inoltre, nelle cinque ore di faccia a faccia coi pm, ha confermato tutto il quadro inquietante di insulti gravi, minacce anche di morte e atteggiamenti persecutori che per quasi un anno e mezzo le avrebbe fatto subire Basciano. La giovane aveva depositato una seconda denuncia il 14 novembre e poi era stata eseguita l'ordinanza di custodia in carcere, in seguito revocata dalla gip Anna Magelli. Ora il Riesame dovrà fissare la data dell'udienza per la discussione del ricorso dei pm.

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Accertamenti in corso

L'inchiesta della Procura di Milano, con al centro l'ex coppia nata sugli schermi tv al Grande fratello vip nel 2022, andrà avanti anche nei prossimi giorni per verificare, dopo l'acquisizione di tutte le chat depositate dalla ragazza (sarà sentita di nuovo) e altre testimonianze, quale fosse il rapporto tra i due. E poi al termine di questa fase di nuovi accertamenti sarà ascoltato anche Basciano. La gip aveva revocato l'ordinanza cautelare per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza sul presunto stalking, dopo l'interrogatorio, i messaggi e i documenti depositati dalla difesa, col legale Leonardo D'Erasmo. Codegoni, invece, ritenuta credibile dagli inquirenti, ha parlato della sua "paura" e dei suoi "timori" per quei continui comportamenti vessatori e violenti di Basciano, non negando i tanti riavvicinamenti e i regali ricevuti anche di recente, compresa una borsa da 10mila euro, ma ribadendo che lui le avrebbe detto, pure poche settimane fa, "vengo a casa tua e ti ammazzo". Nell'appello al Riesame i pm mettono in evidenza, in particolare, il pericolo di reiterazione del reato, ossia che il 35enne possa avere ancora comportamenti violenti contro la donna e chiedono ai giudici di disporre per il 35enne gli arresti domiciliari per contenere il rischio di nuovi atteggiamenti aggressivi.   

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