La decisione è stata presa dopo l'incontro tenutosi ieri mattina al Ministero del Made in Italy, dove erano presenti, oltre al ministro Urso, anche i rappresentanti regionali di Emilia-Romagna e Veneto, i sindacati Fim, Fiom e Uil, i vertici aziendali e gli enti locali
Ritirata la procedura di licenziamento di 480 dipendenti di Berco, la società della Thyssenkrupp con stabilimenti a Copparo (Ferrara) e Castelfranco Veneto (Treviso). Lo hanno reso noto fonti sindacali dopo l’incontro che si è tenuto ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Al tavolo sulla vertenza Berco hanno partecipato, oltre a Fim, Fiom e Uil, anche i vertici dell’azienda, i rappresentanti regionali di Emilia-Romagna e Veneto e gli enti locali.
Fim, Fiom e Uilm: "Successo ottenuto con scioperi e mobilitazioni"
"Lo sciopero generale dei metalmeccanici della provincia di Ferrara di lunedì scorso, tutte le mobilitazioni messe in campo da Fim Fiom e Uilm e i ricorsi legali hanno consentito di far ritirare le iniziative unilaterali da parte dell'azienda, a partire dalla procedura di licenziamento". Lo hanno dichiarato Valerio D'Alò, Loris Scarpa e Guglielmo Gambardella, segretari nazionali di Fim Fiom Uilm e responsabili del settore siderurgico. I lavoratori dell’impianto emiliano si erano visti notificare l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo che l’azienda ha interrotto a fronte del ritiro, da parte dei sindacati, del ricorso presentato al tribunale di Ferrara.
Ministro Urso: "Sosteniamo iniziative per il rilancio di Berco"
"Il risultato dell’incontro di oggi deve rappresentare l’inizio di un confronto tra le parti volto a individuare le soluzioni industriali e occupazionali necessarie per superare la crisi in atto. Il Mimit monitorerà gli esiti del confronto e si rende fin da ora disponibile, per quanto di competenza, a sostenere ogni iniziativa idonea al rilancio industriale di Berco". Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. All’incontro a Roma era presente anche l’assessora al lavoro della Regione Veneto, Valeria Mantovan, che ha detto: "Ringrazio il ministro Urso che oggi ha proposto di riprendere il confronto, azzerando tutti gli atti unilaterali di azienda e sindacato. A questo punto ritengo che siano state ripristinate le condizioni per la ripresa di un nuovo confronto su soluzioni e strumenti per affrontare la crisi Berco".
Cosa succede ora
Il prossimo incontro del tavolo ministeriale è in calendario il 25 novembre. "Stante la gravità della situazione economica ed industriale, ci renderemo disponibili con l'azienda per individuare soluzioni condivise per assicurare una prospettiva di lungo periodo", hanno aggiunto i sindacati. "Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario il supporto del Mimit e verificare la disponibilità di strumenti utili per il rilancio dell'azienda. Lo stesso supporto lo chiederemo alla capogruppo Thyssenkrupp che dovrebbe prevedere adeguati investimenti per incrementare la competitività".