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Aggressioni a medici e infermieri, operatori picchiati a Roma, Pisa e Vibo Valentia

Cronaca
©Ansa

Nel pronto soccorso dell'ospedale calabrese un uomo in stato di ebbrezza ha dato in escandescenza rompendo i locali e brandendo una siringa come arma. Nella capitale un paziente ha aggredito l'autista dell'ambulanza che lo aveva soccorso e ancora, a Pisa, un anziano è ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato colpito da un uomo ubriaco in sala d'attesa

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Le aggressioni negli ambulatori e nei pronto soccorso rappresentano un’emergenza che si ripete quotidianamente su tutto il territorio nazionale. Diversi i casi solo nelle ultime ore. A Vibo Valentia un uomo che guidava in stato di ebbrezza ha avuto un incidente stradale autonomo. Poi, dopo aver insultato gli agenti di polizia intervenuti sul posto, ha dato in escandescenza nel Pronto soccorso dell'ospedale calabrese, dove si è spogliato facendo i propri bisogni in locali dove erano presenti altri pazienti in attesa di visita e ha offeso gli agenti che cercavano di contenerlo. Inoltre, sottratta una siringa con ago agli operatori sanitari, ha iniziato a brandirla come un'arma impropria, danneggiando gli interni del nosocomio e scagliandosi contro gli agenti che sono stati costretti a fare uso del taser, riportando la situazione alla tranquillità mettendo in sicurezza il personale sanitario in servizio. L’uomo è stato quindi arrestato dalla Squadra volante della Questura di Vibo Valentia per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesione aggravata.

Preso a pugni autista di ambulanza a Roma

Un’altra aggressione è stata segnalata a Roma, al pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri. Nella serata di ieri un uomo ha aggredito l'autista dell'ambulanza che lo aveva accompagnato al pronto soccorso. Quando l’operatore ha aperto la porta del mezzo, senza apparente motivo, il paziente 43enne lo ha colpito al volto da due pugni che gli hanno provocato un trauma facciale e la lacerazione del labbro. L'aggressore è stato arrestato dalla polizia per lesioni a personale sanitario. 

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Anziano grave a Pisa

Un altro grave fatto è avvenuto martedì nel pronto soccorso di Pisa ma la notizia è emersa solo oggi. Un anziano di 79 anni si trova ricoverato in gravi condizioni a causa dell’aggressione di un uomo che, apparentemente senza motivo, ha scatenato il caos nel pronto soccorso dell’ospedale della città toscana e ha scaraventato a terra la vittima che si trovava nella sala d’attesa. L’aggressore, che secondo le prime informazioni è un cittadino straniero che al momento del gesto era ubriaco, è fuggito ma, grazie ai video delle telecamere di sorveglianza, è poi stato identificato e arrestato dalla polizia. La vittima dell'aggressione ha perso subito conoscenza e ora è ricoverata in gravi condizioni nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale e la prognosi è riservata.

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La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, l’uomo arrestato nella serata di martedì 5 novembre era stato accompagnato al pronto soccorso dal personale del 118 perché in forte stato di agitazione per aver assunto alcol. Improvvisamente e senza un motivo si è diretto verso il marito di una paziente, che stava attendendo di tornare a casa, e lo ha gettato sul pavimento sotto gli occhi di altri pazienti e dei loro familiari. Subito dopo l'aggressore si è allontanato dalla struttura sanitaria ma è stato rintracciato il mattino seguente dagli agenti delle Volanti. Pochi secondi che hanno sconvolto medici e infermieri anche perché l’uomo pare fosse già conosciuto per altri episodi di violenza. La vicenda ha riacceso le polemiche sulla sicurezza dei sanitari e il segretario regionale di Cisl medici, Giuseppe Celona, ha chiesto nuovamente per l'ospedale di Pisa "un posto fisso di polizia guarnito e attivo 24 ore su 24 con operatori che possano agire immediatamente: quanto accaduto scaturisce in un contesto dove non c'è una sorveglianza adeguata e spesso le vittime sono i camici bianchi anche se martedì sera è capitato a un parente di una paziente ma il fatto che non è stato un semplice alterco bensì un'azione violenta".

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