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Maltempo, colpita ancora l'Emilia-Romagna. Sindaco Bologna: "Non uscite in strada"

Cronaca
©Ansa

Ancora una giornata di allerte meteo ha aperto il weekend. Le condizioni avverse insistono ancora sull'E-R: in serata a Bologna è esondato il torrente Ravone. Situazione difficile in territorio siciliano, da Catania alle Eolie. Dirottati alcuni voli in arrivo all'aeroporto di Palermo. Disagi anche in Toscana e nelle Marche

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Prosegue su gran parte dell’Italia l’ondata di maltempo determinata da una vasta area perturbata di origine atlantica (LE PREVISIONI METEO). Ancora una giornata di allerte meteo - con allarme rosso per rischio idraulico su alcune zone dell'Emilia-Romagna - ha aperto il weekend. Anche oggi, sabato 19 ottobre, precipitazioni e forti temporali sono scesi su gran parte delle regioni italiane, con fenomeni più persistenti ed intensi su parte della Pianura Padana e sulle regioni più meridionali. Fino a fine giornata è allerta arancione sui settori dell'Emilia-Romagna non coperti da quella rossa, su parte di Veneto, Campania, Basilicata, Puglia e sull'intero territorio di Calabria e Sicilia. Valutata inoltre allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano, Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise e sui restanti settori di Campania, Basilicata e Puglia (LE ALLERTE DI DOMENICA 20 OTTOBRE). In diverse zone della Penisola si contano i danni (LE FOTO).

La situazione in Sicilia

Il fiume Salso è esondato in più punti a Licata, nell'Agrigentino (LE IMMAGINI DAL DRONE). Qui, cinque persone sono state salvate in elicottero dai pompieri. Da contrada piana Bugiades il corso d'acqua ha invaso gran parte della città, soprattutto il quartiere "Africano" e piazza Gondar. Gli abitanti di alcune abitazione della zona hanno abbandonato le case per precauzione. Disagi all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dove la notte scorsa, a causa del maltempo, si è staccato un pluviale causando l'allagamento delle sale operatorie e del pronto soccorso. Questa mattina la struttura ha ripreso la piena attività. A Ginostra (Stromboli), dalla montagna, insieme alle acque torrenziali e al fango, sono venuti giù massi e pietre che, lungo il loro percorso, hanno tranciato cavi elettrici, divelto recinzioni, penetrando anche nelle abitazioni. L'erogazione di energia elettrica si è interrotta per oltre quattro ore.

Voli dirottati all'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo

Nemmeno l'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo è stato risparmiato dal maltempo: a cause delle piogge si è deciso di dirottare alcuni voli in arrivo su Catania, su Trapani e su Lamezia Terme. Lo scalo è tornato operativo in serata. In città diverse auto si sono impantanate soprattutto nella zona di via Re Ruggero, in viale Regione Siciliana e in via Ugo La Malfa. Allagamenti anche in provincia nelle statale 113 tra Villabate e Ficarazzi.

A Catania strada come fiume

La pioggia a Catania ha trasformato le vie che attraversano la città in fiumi alimentati anche dall'acqua piovana che arriva dai paesi dell'Etna. Come via Etnea, percorsa da un fiume in piena, con l'acqua sopra i marciapiedi e uno scooter che galleggia. Poco dietro il suo proprietario, con il casco, trasportato dall'acqua e soccorso da alcuni passanti. Anche un'auto è stata trasportata dall'acqua ed è "salita" su dei paletti in metallo. A Misterbianco sono intervenuti i sommozzatori per mettere in salvo diversi automobilisti rimasti intrappolati nelle vetture. 

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Emilia-Romagna, esondato il Ravone a Bologna

Complicata la situazione anche in Emilia-Romagna: il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha firmato il decreto che dispone lo stato di mobilitazione straordinaria del servizio nazionale di Protezione civile a supporto della regione. Esondato il torrente Ravone a Bologna, nella zona sud della città. Il sindaco Matteo Lepore ha invitato tutti i cittadini di via Saffi e zona Ravone a restare ai piani alti. "Sono caduti 80 millimetri di pioggia in 4 ore, molto di più del maggio dell'anno scorso: non uscite in strada e non usate l'auto in nessuna zona di Bologna". È l'appello lanciato dal sindaco di Bologna Matteo Lepore. "Ci sono alcune aree più critiche - dice - come la zona collinare e vicino ai torrenti. Nelle zone critiche salite ai piani più alti. In questo momento la priorità è l'incolumità delle persone. Tutta la città metropolitana di Bologna in questo momento ha lo stesso problema". Il livello idrometrico del corso d'acqua, in base ai dati dell'Arpae aggiornati in tempo reale, è salito in un'ora - tra le 19 e le 20 - di ben due metri, superando la soglia 3 di criticità, quella rossa.

Evacuazioni nelle zone alluvionate

 Il Comune di Bagnacavallo, nel Ravennate, una delle cittadine maggiormente colpite dai recenti eventi alluvionali, ha comunicato che in via precauzionale è stata disposta l'evacuazione totale delle zone già colpite dalle precedenti ondate di maltempo a Traversara, Borghetto e l'area di via Muraglione a Boncellino. In queste zone il passaggio delle piene è previsto per stasera o stanotte. Anche a Budrio, è partita l’evacuazione delle zone in prossimità degli argini dell'Idice già coinvolte nei precedenti eventi alluvionali. Stessa disposizione del Comune di Molinella, nel Bolognese, per la frazione di Selva Malvezzi. A Cesenatico sistema fognario in tilt e diverse strade chiuse: il sindaco Matteo Gozzoli invita a spostarsi solo per stretta necessità.

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Allagamenti nelle Marche

A partire dalle prime ore del mattino, intense precipitazioni hanno interessato il settore delle Marche settentrionali: qui si segnalano allagamenti e disagi soprattutto nella zona costiera tra Senigallia e Ancona. Mattinata di chiusure in alcuni tratti della A14 Bologna-Taranto.

Frana nel Savonese isola le case

La scorsa notte una frana in località Casino ad Ellera, frazione di Albisola Superiore (Savona) ha isolato cinque abitazioni costringendo l'allontanamento di nove persone. A cedere è stato un fronte lungo circa 100 metri di una vecchia cava. I detriti sono finiti nel torrente Sansobbia facendolo straripare e isolando così le case. Non si registrano feriti o danni alle case. 

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Cosa è successo ieri

Nella giornata di ieri il maltempo ha colpito soprattutto la Toscana. Il governatore Giani ha firmato la dichiarazione di calamità regionale per sei province, annunciando di chiedere quella nazionale. Nel Livornese, a Campiglia Marittima, sono caduti 172 mm di pioggia di cui almeno 120 mm in un'ora, e il fiume Cornia ha rotto gli argini in sei punti: ci sono stati salvataggi da parte dei vigili del fuoco che hanno anche provveduto a evacuare una Rsa. Un uomo a Cafaggio si è salvato dalla furia dell'acqua aggrappandosi ai cartelli stradali. Nel pomeriggio a tracimare è stato il fiume Cecina a Cinquantina, al passaggio dell'ondata di piena che aveva una portata d'acqua "enorme", "mai registrata prima con 11 metri di altezza a Steccaia e 2900 metri cubi d'acqua al secondo”. Colpito anche il Pisano e la zona di Siena. Problemi per il maltempo anche in Emilia-Romagna e in Veneto. Oggi scuole chiuse a Ravenna e in altri comuni della Romagna, treni sospesi tra Faenza e Marradi e ordine di evacuazione delle case vicino a corsi d'acqua nel Bolognese. Nel vicentino allagamenti sulla statale del Brennero, prima chiusa e poi riaperta, e la circolazione ferroviaria è stata sospesa per ore sulle linee Vicenza - Padova/Schio/Treviso. Il Po, per effetto delle piogge abbondanti, è esondato a Torino allagando parte del lungo fiume dei Murazzi.

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