In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Salerno, riconosciuto il corpo bruciato tra le sterpaglie: è della tedesca Silvia Nowak

Cronaca
©Ansa

Il compagno della 52enne ha riconosciuto il corpo ritrovato venerdì 18 ottobre nel Cilento. Gli agenti della polizia locale e i volontari della protezione civile avevano pattugliato l'area del salernitano alla ricerca della donna, di cui non si avevano notizie da martedì pomeriggio

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

È di Silvia Nowak il corpo ritrovato nella mattinata di venerdì 18 ottobre tra le sterpaglie a Ogliastro Marina, frazione costiera del comune di Castellabate, nel salernitano. La conferma dei primi sospetti è arrivata dopo il riconoscimento da parte del fidanzato, avvenuto nelle scorse ore. Era stato proprio lui a denunciarne la scomparsa nella giornata di martedì 15, per poi affidarsi alla Procura di Vallo della Lucania, a cui sono state affidate le indagini.

L'accaduto

A effettuare la tragica scoperta sono stati gli agenti della polizia locale e i volontari della protezione civile che, da giorni, stavano pattugliando l'area insieme ai carabinieri, le forze dell'ordine e i cani molecolari alla ricerca di Silvia Nowak, una 53enne di nazionalità tedesca, di cui non si avevano notizie da martedì pomeriggio. “Non sappiamo se il corpo sia il suo”, aveva riferito in un primo momento all'Ansa il sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, specificando che il cadavere della donna, ricoperto di bruciature, “è stato individuato in una zona vicino alla sua abitazione", dove viveva con il marito, anch'egli originario della Germania, che ne aveva denunciato la scomparsa.

Le indagini

Essendo in parte carbonizzato, non era stato possibile identificare in un primo momento il corpo, in avanzato stato di decomposizione. L'inchiesta della procura di Vallo della Lucania, poi le indagini affidate ai carabinieri della Compagnia di Agropoli e della Stazione di Santa Maria di Castellabate. Gli investigatori stanno cercando di capire anche se il corpo della donna sia stato spostato in un secondo momento rispetto alla morte, o se questa sia avvenuta proprio in quel punto. L'area era già stata perlustrata ma - come ha spiegato anche il sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, "si tratta di una zona molto estesa, non era facile e immediato perlustrare tutto nei minimi dettagli". 

leggi anche

Calcio, morto il giocatore greco Baldock: corpo trovato in piscina

Il ritrovamento a Castellabate

Secondo il racconto del marito, Silvia Nowak si era allontana da casa di primo mattino senza portare nessun oggetto con sé. Le telecamere di videosorveglianza avevano ripreso la donna mentre si dirigeva verso il centro di Castellabate, per poi scomparire nel nulla. Il marito della 53enne è stato trattenuto presso la stazione dei carabinieri di Santa Maria di Castellabate per essere ascoltato. 

Le parole del sindaco di Castellabate

"La notizia ha lasciato sgomenta e attonita tutta la comunità”, aveva detto venerdì il sindaco di Castellabate. “Quello che posso dire è che i due abitano nel mio comune da qualche anno. Credo avessero addirittura acquistato casa. Si erano integrati ed erano conosciuti in zona. Non abbiamo segnalazioni di alcuna criticità o di episodi di violenze di alcun genere a loro carico", ha concluso il primo cittadino. 

vedi anche

Everest, ritrovati resti dell'alpinista britannico scomparso nel 1924