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Maltempo, oggi allerta rossa in Liguria e Lombardia. Arancione in 7 regioni. DIRETTA

Ondata di maltempo sull'Italia, soprattutto al Nord-Ovest: diramata allerta rossa per rischio idrogeologico su settori di Liguria e Lombardia, arancione sull'intero Lazio e su settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Allerta gialla in 13 regioni. Disposta a Genova per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. La città è stata colpita da intense precipitazioni durante la notte, esondato il rio Fegino. A Milano il Seveso ha raggiunto la soglia di attenzione

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Ondata di maltempo sull'Italia, soprattutto al Nord-Ovest: la Protezione civile ha diramato un'allerta rossa per rischio idrogeologico su settori di Liguria e Lombardia, arancione sull'intero Lazio e su settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Allerta gialla in 13 regioni. 

Disposta a Genova per la giornata odierna la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. La città è stata colpita da intense precipitazioni durante la notte, esondato il rio Fegino, in Val Polcevera, e diversi allagamenti.

La Protezione civile del Comune di Milano ha comunicato stamani alle 10 che il fiume Seveso in città ha raggiunto la soglia di attenzione. Sul capoluogo e nell'hinterland piove senza interruzione da ieri sera.



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Allagamenti e smottamenti nel Comasco

Ha provocato danni nel Comasco la grande quantità di acqua piovuta nelle ultime ore: solamente nel pomeriggio di oggi sono stati una quindicina gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e taglio piante. Uno smottamento ha interessato un terreno a Solzago di Tavernerio, sotto una villetta. I detriti hanno invaso la strada, utilizzata solo dal traffico locale, e due nuclei familiari sono stati allontanati temporaneamente in attesa di una valutazione della situazione. I vigili del fuoco hanno utilizzato anche due cani per avere conferma che sotto lo smottamento non fosse rimasto nessuno. In forte salita il livello del lago, che in giornata si è alzato di una ventina di centimetri, restando a una settantina di centimetri dalla soglia dell'esondazione. Alle 18 entravano nel lago 1187 metri cubi di acqua al secondo e ne uscivano solamente 352.

Vigili del fuoco al lavoro per nubifragio sulla Tuscia

Vigili del fuoco al lavoro per i danni causati dall'ondata di maltempo che si è abbattuta oggi pomeriggio sul viterbese. Pioggia incessante e forti raffiche di vento hanno sferzato la Tuscia, causando allagamenti e vari disagi alla circolazione per la caduta di molti alberi sulle strade. In particolare, i caschi rossi sono dovuti intervenire su oltre 25 scenari situati in varie zone della provincia, tra cui: Onano, sulla Cassia sud tra Sutri e Monterosi, e sulla Flaminia, che è stata per beve tempo chiusa al traffico nella zona industriale di Civita Castella. Intervento per piante abbattute dal vento anche sul tratto stradale tra Gallese scalo e Orte scalo, e sulla Castrenze vicino Valentano, dove i vigili del fuoco sono tutt'ora all'opera per libere la carreggiata.

Pioggia da record nel Pordenonese

L'ondata di maltempo che sta interessando il Friuli Venezia Giulia, e che ha costretto la Protezione civile regionale a diramare un'allerta arancione, ha provocato forti disagi nel tardo pomeriggio soprattutto nella zona pedemontana a cavallo tra le province di Pordenone e Udine. Il record di precipitazioni si è avuto a Piancavallo con 200 mm nel pomeriggio di cui 150 nell'arco di sole tre ore: secondo i dati dell'Osmer si tratta di un evento eccezionale nell'arco degli ultimi 30 anni. Problemi alla circolazione si sono verificati lungo la strada regionale 251 della Valcellina, a nord dell'abitato di Barcis: è tracimato il Rio Arcola invadendo la carreggiata. Alcuni automobilisti sono stati costretti a fare ritorno verso la pianura mentre altri sono riusciti a transitare evitando un lungo bypass attraverso il Cadore e Longarone. La situazione è monitorata di minuto in minuto da Fvg strade che potrebbe decidere di procedere alla chiusura considerata la perturbazione che proseguirà, secondo le previsioni, anche nel corso della notte.

Bloccata in auto da pioggia e fango, soccorsa in Umbria

Una donna è stata soccorsa dai vigili del fuoco del distaccamento di Orvieto dopo che la sua auto è rimasta in panne e bloccata dall'acqua e fango per il maltempo mentre percorreva la strada che la conduceva a casa nella zona di Parrano. La situazione viene definita "particolarmente difficile" principalmente nella zono di Orvieto. Numerose sono le chiamate tramite il numero unico di emergenza ai vigili del fuoco - in base a quanto da loro riferito - per allagamenti, alberi pericolanti e smottamenti o frane.

Livello fiumi alto, a Pordenone chiusi parchi

"A seguito dell'allerta meteo arancione, diramata dalla Protezione Civile regionale, nella giornata di domani è previsto l'innalzamento del livello dei fiumi Meduna e Noncello. Le valutazioni tecnico scientifiche, eseguite dai tecnici del Centro Operativo Comunale delle emergenze, hanno suggerito di anticipare in via precauzionale alcune attività del Piano comunale delle emergenze". Lo ha reso noto il sindaco reggente di Pordenone, Alberto Parigi. A partire dalla serata di oggi, verrà chiuso il piano interrato del parcheggio Rivierasca. Inoltre, sempre in via precauzionale, dalla mattina di domani verrà chiuso il Parco del Seminario. Sono entrambi a rischio in caso di esondazione del fiume Noncello L'assessore alla Protezione Civile, Mattia Tirelli, ha comunque precisato che «la situazione è costantemente monitorata dai nostri tecnici». Dalla tarda mattinata di oggi, nelle vallate pordenonesi, dove si alimentano Meduna e Noncello attraverso emissari, piove incessantemente con molto vigore e i corsi d'acqua locali sono tutti ingrossati.

Levante Ligure, allerta rossa fino alle 24 di oggi

Sarà rossa fino alle 24 di oggi sui bacini grandi del levante ligure (Magra, Vara, Entella) l'allerta diramata ieri da Arpal per poi diventare gialla fino alle 6 di domattina. Ci saranno alcune ore di tregua su tutto il territorio regionale fino alle 15 di domani pomeriggio, quando sarà ancora allerta gialla per temporale su tutta la Liguria tranne la Valbormida e la Valle Stura. Sono continuate per tutto il pomeriggio di oggi le forti piogge sul levante con punte particolarmente consistenti al confine con la Toscana: a Sarzana si sono registrati 80.2 millimetri di pioggia in un'ora, a Monterocchetta sopra Lerici 67.8 millimetri all'ora e a Castelnuovo Magra 49 millimetri oltre ad allagamenti localizzati e piccoli smottamenti sulla viabilità provinciale genovese in Valle Stura e Val Polcevera. In salita tutti i torrenti e i fiumi monitorati, attesa in serata il transito della piena alla foce dei fiumi Vara e Magra. Il terreno già saturo per le precipitazioni dell'ultimo mese non sta trattenendo le piogge di oggi che si riversano nei fiumi. Permarrà comunque anche nei prossimi giorni il rischio di possibili frane o smottamenti. Nuove valutazioni domani in tarda mattinata per inquadrale al meglio i fenomeni connessi all'arrivo previsto da domani sera della fase residuale dell'ex uragano Kirk che nei giorni scorsi ha imperversato in Atlantico.

Molti interventi dei vigili fuoco nel perugino per maltempo

Numerosi interventi dei vigili del fuoco in seguito alle intense precipitazioni che hanno interessato il perugino. Non vengono comunque segnalate situazioni di pericolo per le persone. Le chiamate al numero unico di emergenza 112 sono in costante crescita, con una trentina di richieste in attesa. I vigili del fuoco riferiscono che sono in atto una decina di interventi, principalmente per allagamenti, alberi caduti e piccoli smottamenti. La situazione più difficile si registra a Colombella, dove un torrente ha superato l'allerta. A Ponte Valleceppi, invece, si è verificato un allagamento della strada a causa dell'ostruzione dei canali di deflusso. Sono stati segnalati anche diversi sottopassi allagati nella zona di Ponte San Giovanni e Ponte Felcino. Anche nella Strada dei Loggi si registrano allagamenti sparsi. I vigili del fuoco sono in costante contatto con il Centro polifunzionale della Protezione civile regionale per monitorare l'evolversi della situazione e coordinare gli interventi.

Su Alessandrino pioggia cessata ma ancora problemi

Ha  smesso di piovere quasi ovunque  sulla provincia di Alessandria, ma la  situazione continua ad essere complicata, soprattutto per quanto  riguarda la viabilità. Nel pomeriggio alcune strade sono state riaperte,  ma altre sono state interrotte. La Protezione civile ha segnalato che  si è verificato un distacco del versante a monte della SP210 a nel  comune di Cavatore, quasi al confine con il comune di Ponzone. In corso  le verifiche da parte dei tecnici della Provincia.  Nei principali  centri in particolare della parte sud della provincia - da Tortona a  Novi Ligure a Ovada - sono numerose le difficoltà di circolazione e gli  allagamenti.  La situazione più difficile è Spinetta Marengo, alle porte  del capoluogo dove il rio Lovassina è esondato nell'area urbana,  allagando negozi e scantinati.  Problemi anche in alcuni istituti  scolastici soprattutto a Novi Ligure. Per domani Arpa Piemonte ha  confermato l'allerta gialla su Pianura Alessandrina, Acquese, Tortonese,  Ovadese, Novese, Val Borbera e aree appeniniche

Confermata allerta rossa Spezzino fino a mezzanotte

Confermata  fino alle 24 di oggi l'allerta rossa diramata ieri da Arpal sui bacini  grandi del levante ligure (Magra, Vara, Entella). Diventerà poi gialla  fino alle 6 di domattina. Ci saranno alcune ore di tregua su tutto il  territorio regionale fino alle 15 di domani pomeriggio, quando sarà  ancora allerta gialla per temporali su tutta la Liguria tranne la  Valbormida e la Valle Stura. Sono continuate per tutto il pomeriggio di  oggi le forti piogge sul levante con punte particolarmente consistenti  al confine con la Toscana: a Sarzana si sono registrati 80.2 millimetri  di pioggia in un’ora, a Monterocchetta sopra Lerici 67.8 millimetri  all’ora e a Castelnuovo Magra 49 millimetri oltre ad allagamenti  localizzati e piccoli smottamenti sulla viabilità provinciale genovese  in Valle Stura e Val Polcevera. In salita tutti i torrenti e i fiumi  monitorati, attesa in serata il transito della piena alla foce dei fiumi  Vara e Magra. Permarrà nei prossimi giorni il rischio di possibili  frane o smottamenti. Il volontariato è stato attivo tutto il giorno nel  presidio del territorio, circa 170 persone distribuite su tutti i comuni  interessati, a supporto degli enti impegnati nelle attività di presidio  e intervento. Mezzi della colonna mobile sono stati impiegati per  criticità collegate ad alcuni allagamenti nello spezzino. Una nuova  perturbazione interesserà il territorio ligure già a partire da domani  pomeriggio andando a ripercuotersi su un terreno già saturo, anche se  caratterizzata da una certa intensità, dovrebbe comunque essere  piuttosto veloce. Nuove valutazioni domani in tarda mattinata per  inquadrare al meglio i fenomeni connessi all’arrivo previsto da domani  sera della fase residuale dell’ex uragano Kirk, che nei giorni scorsi ha  imperversato in Atlantico.

Allerta in Fvg per piogge in intensificazione

E’ ancora  allerta maltempo in Friuli Venezia Giulia. Una saccatura atlantica sta  facendo affluire forti correnti sudoccidentali molto umide verso il nord  Italia, tanto che nel corso di oggi ha cominciato a soffiare vento di  Scirocco seppure in modo debole o moderato, mentre sulle Prealpi le  piogge hanno iniziato ad essere più continue. Nel pomeriggio il flusso  si è intensificato e le piogge hanno iniziato ad essere intense, specie  sulle Prealpi Carniche e a Piancavallo. Fino alle ore 17.30 sono state  registrate 20-60 millimetri in Carnia, 15-35 mm sulle Alpi Giulie,  40-160 sulle Prealpi Carniche, 30-65 mm sulle Prealpi Giulie, 20-65 mm  in pianura, 0-25 mm sulla costa. Le piogge hanno insistito maggiormente a  Piancavallo (cumulato totale di 164 mm di cui 108 mm in 3 ore).  Scirocco moderato sulla costa e da sudovest in montagna la raffica più  forte registrata a Col della Gallina con 87 km all’ora mentre sulla  costa la raffica più forte è stata registrata a Grado con 60 km all’ora e  a Lignano Sabbiadoro (56 km/h). Nelle prossime ore il flusso sia in  quota che al suolo si intensificherà ulteriormente e continueranno le  piogge intense sulle Prealpi Carniche, abbondanti sulle altre zone. Dopo  le ore 21 il flusso al suolo dovrebbe avere una componente più  meridionale ed iniziare ad attenuarsi, le piogge più insistenti si  dovrebbero verificare in Carnia e sulle Prealpi Giulie. Tra la  mezzanotte e le tre del mattino di domani, mercoledì, il fronte lascerà  la regione spostandosi in Slovenia accompagnato da vento di Libeccio al  suolo. Sono attesi mediamente ancora più di 100 millimetri di pioggia  sulle Prealpi, mentre il vento potrebbe soffiare a oltre 100 chilometri  all’ora in quota e fino a 70-80 km/h sulla costa. Per quanto riguarda  infine i livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua questi sono in  aumento ma, attualmente, al di sotto dei livelli di guardia.

Assessore: a Milano in 12 ore oltre 70 mm di pioggia

"A Milano in 12 ore sono caduti più di 65-70 millimetri di pioggia e anche a nord della Brianza siamo arrivati a 80-90 millimetri, che hanno aumentato i livelli dei fiumi". Lo ha spiegato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, dopo il maltempo che ha colpito la città con forti piogge da questa mattina. "Il Seveso è cresciuto molto e alle 14:20 abbiamo aperto la vasca che ha potuto raccogliere l'acqua ed evitare per la quinta volta nel 2024 - ha aggiunto - l'esondazione dei quartieri di Niguarda, di Prato Centenaro e dell'Isola". "Si è alzato molto anche il Lambro che è arrivato a Brugherio, alle porte di Milano, a più di 3 metri. Si sono allagati i prati del Parco Lambro e purtroppo i tombini del quartiere di Ponte Lambro hanno fatto uscire l'acqua per due ore - ha spiegato -, dalle 14:15 alle 16:15". A Ponte Lambro si sono allagate "solo alcune strade" perché ci sono stati degli interventi per togliere alcuni alberi dal fiume, inoltre era stata avvisata la popolazione ed erano stati posizionati ieri sera e ieri notte molti sacchi nel quartiere per contenere l'acqua, che così non è entrata nelle case, nelle cantine e nei negozi. "Ora dalle 16 è tutto rientrato", ha detto ancora l'assessore. "È chiaro che bisogna lavorare per prevenire queste situazioni, dobbiamo realizzare le altre vasche del Seveso e sul Lambro togliere le paratie e fare la vasca, poi migliorare ancora il sistema di fognature - ha concluso -. Tutti i sottopassi oggi hanno funzionato non c'è stata nessuna interruzione, grazie al lavoro di questi tre anni in cui abbiamo potenziato le pompe e le vasche, grazie al lavoro assiduo di monitoraggio e pulizia. Questo è il modo con cui Milano sta rispondendo alle emergenze".

In Garfagnana caduti 160 mm pioggia, 147 in Lunigiana

Precipitazioni diffuse sono in corso sul centro nord della Toscana, a Minucciano (Lucca), in Garfagnana, sono caduti oltre 160 mm di pioggia, e 147 mm a Comano (Massa Carrara), in Lunigiana. Lo rende noto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social. "Nelle prossime ore - aggiunge - le precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale tenderanno a interessare il territorio regionale con linee temporalesche, tra la costa livornese e l'entroterra fiorentino, aretino, grossetano e senese. In aumento i livelli dei fiumi sulle aste di Magra e Cecina alla prima soglia di riferimento". A Seravezza (Lucca), sulla montagna dell'Alta Versilia, si registra la caduta di alcuni alberi, in particolare in località Le Salde, sulla strada per Cerreta Sant'Antonio. La Protezione civile comunale ha monitorato per tutta la giornata l'evolversi della situazione, provvedendo alla rimozione delle piante, grazie all'intervento di ditte incaricate e dei volontari della protezione civile, e assicurando così la percorribilità di ogni strada. Nel corso della giornata, sulla pagina Facebook del Comune, sono stati garantiti aggiornamenti sull'evoluzione della situazione, con la raccomandazione del sindaco Lorenzo Alessandrini che, nel pomeriggio, ha invitato i cittadini ad evitare spostamenti se non indispensabili.

Allagamenti nell'Orvietano, monitorati Chiami e Paglia

Nelle  ultime ore la zona di Orvieto è interessata da una ondata di maltempo  che ha provocato l’allagamento di alcune strade del territorio comunale.  Lo rende noto il Comune di Orvieto. Nello specifico, disagi si  registrano lungo la strada provinciale 44, nel tratto che attraversa la  zona industriale di Fontanelle di Bardano, e la strada di Ponte  Giulio che è stata chiusa al transito dopo lo straripamento del fosso  del Poggettone. I volontari della Protezione civile del Comune di Orvieto e  personale del Centro servizi manutentivi stanno monitorando i corsi  d’acqua minori che si stanno ingrossando per via della pioggia  insistente mentre i livelli del fosso del Carcaione e dei fiumi Chiani e Paglia restano al momento sotto i livelli di guardia.

Strade invase da acqua e fango per la pioggia nell'Orvietano

Strade come fiumi ad Allerona scalo e nelle campagne limitrofe a confine con il territorio di Orvieto. In due ore, martedì pomeriggio, sono caduti circa 55 millimetri d'acqua, mandando in tilt fognature e canali di scolo. In alcuni casi l'acqua è penetrata nei garage, anche se la situazione più difficile è sulla strada che collega Allerona scalo con la zona industriale di Fontanelle di Bardano, nel comune di Orvieto. Un lungo tratto è stato infatti interessato da acqua e fango che ha reso pericolosa la circolazione stradale. Anche i fossi sono sul punto di tracimare. Le piogge intense hanno interessato anche il resto dell'Umbria, in particolare tra Perugia e Foligno, ma senza particolari disagi per la popolazione. Sul fronte delle previsioni meteo, la perturbazione insisterà sulla regione almeno fino a mercoledì mattina.

Cagliari, allerta codice giallo per rischio idrogeologico e temporali

Sino alla mezzanotte di oggi nel cagliaritano sarà allerta codice giallo - criticità ordinaria per rischio idrogeologico. Con lo stesso avviso, la Protezione civile regionale ha anche confermato lo stesso livello di allerta per rischio temporali sino alle ore 21. In presenza di fenomeni temporaleschi è consigliabile: restare nelle proprie abitazioni; se ci si trova in un locale seminterrato o al piano terra, salire ai piani superiori; limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza; mantenersi informati sull'evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare, sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile. Inoltre, è fatto divieto di attraversare torrenti in piena sia a piedi, che con qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi. 


Forti piogge in Piemonte, resta allerta gialla

Forti  piogge hanno interessato, nelle ultime ore, il Piemonte meridionale, con  precipitazioni molto forti al confine con la Liguria. Il centro  funzionale di Arpa Piemonte ha emesso ancora oggi allerta gialla per  rischio idrogeologico sui settori orientali dove saranno possibili  allagamenti, locali esondazioni su Alessandrino, e isolati fenomeni di  versante. I valori massimi di precipitazione in 12 ore sono stati  registrati tutti in provincia di Alessandria con Lavagnina Lago 210,6  mm, Bric Castellaro 170,3 mm, Gavi 151,3 mm e Capanne Marcarolo 148,1  mm. Le precipitazioni intense stanno determinando incrementi  significativi dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale e  secondario di Cuneese e Alessandrino. In particolare, il fiume Tanaro in testata sta registrando  incrementi significativi, pur mantenendosi ben al di sotto del livello  di guardia. Il torrente Orba in mattinata ha superato il livello di  guardia nella sezione di Tiglieto (Genova), dove è attualmente in calo;  più a valle, a Basaluzzo, i livelli risultano ancora in aumento con  valori in prossimità del livello di guardia fino al pomeriggio odierno, a  causa del significativo contributo degli affluenti di destra (Stura di  Ovada, Lemme e Piota). I livelli sono previsti in diminuzione nella  serata. L’allontanamento verso est dell'impulso depressionario atlantico  determina ampie schiarite con formazione di nebbie e nubi basse tra  stanotte e l'alba di domani su pianure e fondovalle. Una nuova saccatura  atlantica apporterà un peggioramento tra domani pomeriggio e giovedì  mattina, più marcato su Appennino ligure-piemontese e Verbano ove sono  attese forti precipitazioni e saranno possibili temporali molto forti  sul settore appenninico. Sulle altre zone del Piemonte sono previsti  fenomeni precipitativi deboli o moderati. La quota neve sarà compresa  tra i 2500 e i 3000 metri. Un miglioramento è atteso per giovedì  pomeriggio.

Esonda il Seveso, attivata vasca

A Milano si  ripete una scena sempre più frequente col quartiere Ponte Lambro  allagato a causa dell'intensità delle precipitazioni che ha fatto uscire  il fiume dall'alveo. Lo comunica l'assessore comunale alla Sicurezza,  Marco Granelli. "Pioggia da stamattina tra i 55 e 60 mm a Milano e in Brianza.  Livelli di Seveso e Lambro ancora in salita. Attivata la vasca di Milano  del Seveso alle 14.20. Alle 14.15 circa è iniziato anche l'allagamento  del quartiere di Ponte Lambro. Sul posto già presenti MM, Protezione  civile e polizia locale e aperti preventivamente tombini e in controllo  le difese con i sacchi" spiega.

Pioggia e vento minacciano sicurezza, stop a Tre Valli Varesine

Ore di pioggia battente su tutta la provincia di Varese hanno avuto la meglio sulla Tre Valli Varesine: la corsa è stata annullata, dopo che i corridori hanno lamentato condizioni di sicurezza non accettabili. La pioggia ha iniziato a cadere già nella notte. Lo stop alla gara, che alla partenza vedeva anche il campione del mondo Tadej Pogacar è stato dato alle 14.15. In mattinata era già stato accorciato il percorso. Intorno alle 14 c'era pioggia torrenziale e vento forte, con scarsa visibilità: in particolare in zona Schiranna i corridori si sono lamentati per l'acqua che usciva a fiotti dai tombini, per l'enorme massa d'acqua convogliata dalla collina. Il maltempo non sta creando ulteriori particolari criticità, i vigili del fuoco non hanno effettuati interventi particolari. Il meteo, secondo le previsioni del Centro Geofisico Prealpino, dovrebbe migliorare in tarda serata. Domani sarà perlopiù asciutto in giornata poi qualche pioggia nel tardo pomeriggio e sera in particolare sui rilievi.

Caduto ponteggio nel Seveso, intervento vigili fuoco

 I vigili  del fuoco sono intervenuti a Paderno Dugnano di via Lungo Seveso, a  causa della caduta nel fiume di un ponteggio metallico. L'allarme in  sala operativa è arrivato dalla polizia locale di Paderno. Gli uomini del Soccorso alpino-fluviale coadiuvati da altre due  squadre hanno provveduto a rimuovere il ponteggio dalle acque del Seveso  per consentire il regolare flusso delle acque ingrossate dal maltempo  che da stamane sta interessando Milano e provincia. Non risultano  persone coinvolte.

Sottopassi allagati e blackout a Sarzana nello spezzino

Il maltempo ha colpito lo spezzino, dove da mezzogiorno è scattata l'allerta rossa sui bacini grandi della zona C che comprende i torrenti Magra, Vara ed Entella. Si segnalano allagamenti in alcune strade. A Sarzana nel primo pomeriggio si era allagato il sottopasso della stazione che è rimasto chiuso fino alle 15. Dalle 13, per due ore, i treni hanno fatto servizio esclusivamente sul primo binario. In tema di allagamenti, due auto sono state bloccate in due diversi sottopassi, sempre a Sarzana. Le persone a bordo, fortunatamente sono riuscite ad allontanarsi dai veicoli. Si segnalano anche disagi per quanto riguardo l'interruzione di corrente elettrica. Centinaia di abitazioni sono infatti rimaste al buio a Sarzana, ad Arcola, Campiglia, Stra e Buonviaggio.