Crolla palazzina a Saviano nel napoletano: 4 morti, tra cui due bimbi. Due i superstiti
CronacaSotto le macerie è finita un'intera famiglia: niente da fare per due bambini di 4 e 6 anni, salvi invece il papà (anche se in condizioni critiche) e l'altro figlio di 2 anni. Trovato nel tardo pomeriggio anche il cadavere della mamma dei piccoli e nella notte anche il corpo della nonna. Le ricerche si sono dunque concluse. Stando alle prime informazioni, a causare il cedimento della struttura sarebbe stata un'esplosione di gas Gpl al secondo piano. Meloni chiama sindaci di Saviano e Napoli
Tragedia a Saviano, nel Napoletano. Una palazzina di due piani è crollata in via Tappia 5, in seguito a una probabile esplosione di gas Gpl. Sotto le macerie è finita un'intera famiglia: una bimba di 4 anni e il fratellino di 6 sono morti, mentre il papà e l'altro figlio di 2 anni sono stati estratti vivi. Nel tardo pomeriggio è stato recuperato anche il cadavere della mamma dei piccoli e qualche ora dopo, durante la notte del 23 settembre, anche il corpo della nonna. Le operazioni di ricerca sotto le macerie si sono dunque concluse.
Sul posto hanno lavorato vigili del fuoco, carabinieri, polizia, Protezione civile e volontari. La premier Giorgia Meloni ha avuto - dagli Stati Uniti - alcuni colloqui telefonici con il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il ministro per la Protezione, Nello Musumeci, e il capo del Dipartimento della protezione civile, Fabio Ciciliano. Meloni ha espresso a Simonelli e, per il suo tramite, ai parenti delle vittime e alle altre famiglie coinvolte, il proprio cordoglio e quello del governo. La premier ha poi assicurato la vicinanza delle istituzioni nazionali alle amministrazioni locali e ha ringraziato i soccorritori.
ll papà in condizioni critiche
Stando alle prime informazioni, l'esplosione di gas Gpl sarebbe avvenuta al secondo piano, dove risiedeva l'anziana, mentre madre, padre e i tre bambini abitavano al primo piano. Sono state impiegate nelle ricerche le unità cinofile e le squadre Usar (Urban search and rescue) dei vigili del fuoco, specializzate in attività di soccorso tra le macerie per crolli dovuti a eventi sismici, esplosioni, dissesti statici e idrogeologici. Il bimbo di 2 anni estratto vivo è stato portato all'ospedale Santobono di Napoli: ha riportato la frattura del femore e non è in gravi condizioni. Decisamente più preoccupante la situazione del padre, che si trova presso la Terapia intensiva Grandi ustionati del Caldarelli in condizioni critiche.
"Sembrava il botto di un jet"
Stupore e dolore tra le centinaia di persone che si sono radunate sin dalle prime ore del mattino davanti alla palazzina. "Sembrava il botto di un aereo supersonico, ma abbiamo capito che era un crollo quando abbiamo visto levarsi una nuvola di polvere", dice una delle persone arrivate sul posto subito dopo la tragedia. Molto scosso anche il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli.
Il ministro Musumeci: "Dolore e apprensione"
"Viviamo con apprensione l'esito delle operazioni di salvataggio dei vigili del fuoco nella palazzina crollata a Saviano - aveva detto nelle ore successive al crollo il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci -. in attesa di accertare le cause, la memoria torna alla tragedia del 2021 a Ravanusa con il suo pesante bilancio".
Il sindaco Manfredi: "Vicinanza alla comunità"
"Esprimo la mia vicinanza e di tutta la Città metropolitana di Napoli alla famiglia colpita da questa tragedia immane. La mia vicinanza e solidarietà si estende, attraverso il sindaco Vincenzo Simonelli, a tutta la comunità di Saviano", ha dichiarato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Il prefetto di Napoli: "Non è tempo di evocare responsabilità"
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è recato sul posto dopo il crollo. "Non è il tempo di evocare eventuali responsabilità, ma è il tempo di stringerci attorno a questa famiglia. Siamo qui per esprimere la nostra solidarietà alla comunità di Saviano", ha detto, sottolineando la tempestività dei soccorsi. l prefetto ha fatto anche un sopralluogo alla palazzina: "Ho visto una casa accartocciata", ha riferito.
Il sindaco di Marigliano: "Scossi e addolorati"
"Siamo scossi ed addolorati per quanto accaduto a Saviano. Piangiamo per le vittime, siamo vicini alla comunità ed esprimiamo la nostra solidarietà al sindaco Vincenzo Simonelli. Rispetto a questa tragedia non abbiamo voluto restare inermi ed è per questo che abbiamo comunicato la nostra disponibilità a supportare, con personale e mezzi della polizia locale e del Comune di Marigliano, le attività di soccorso", aveva detto il sindaco di Marigliano, Comune a ridosso di Saviano, Peppe Jossa.
De Luca: "Una tragedia crudele e inaccettabile"
"Il nostro cordoglio ai familiari delle vittime e la nostra solidarietà alla comunità di Saviano sconvolta da questo dramma", scrive sui social il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Siamo profondamente addolorati e colpiti per la tragedia", aggiunge.