Bari, spari in un locale: uccisa una ragazza di 19 anni

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E' successo a Molfetta. Ci sono anche due feriti. Sull'accaduto sono in corso le indagini coordinate dalla Procura antimafia di Bari: possibile il coinvolgimento di esponenti di un clan mafioso

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Una ragazza di 19 anni ha perso la vita dopo essere stata ferita con colpi di arma da fuoco nel corso di una lite avvenuta la notte scorsa in un locale di Molfetta, nel nord Barese. Sull'accaduto sono in corso le indagini coordinate dalla Procura antimafia di Bari: possibile il coinvolgimento di esponenti di un clan mafioso.

Due feriti

In generale, il bilancio della lite nel locale Bahia di Molfetta è di un morto e due feriti che sono stati ricoverati al Policlinico di Bari. Le indagini, inizialmente avviate dalla Procura di Trani, sono state poi affidate alla Dda di Bari per il presunto coinvolgimento, come detto, di esponenti di un clan mafioso del rione Japigia del capoluogo pugliese. 

Il proprietario del locale: "Un inferno"

"È stato un attimo. Erano le 2:45, verso la fine della serata, quando questi ragazzi sono arrivati nel mio locale, è accaduta la tragedia. Mai nulla del genere è mai successo nel mio locale". Lo ha riferito all'agenzia Ansa, Nicola Spadavecchia, titolare del locale dove è avvenuta la rissa. "Io non ero in pista, ero nel mio ufficio - ha detto ancora l'imprenditore - questo gruppo è entrato e in pochissimo si è scatenato l'inferno. La sicurezza è intervenuta ma era tardi per la 19enne. Siamo vicino alla famiglia della giovane donna rimasta uccisa ma anche noi siamo vittime di questi atti di violenza assurdi", ha poi concluso. 

Le parole del sindaco di Molfetta

"Quanto accaduto questa notte a Molfetta, all'esterno del Lido Baiha, con una maxi rissa sfociata in una sparatoria, ci rattrista e ci preoccupa. Non si può morire a 20 anni e non si può morire così al di là delle motivazioni che sono a monte della vicenda. Tutte ingiustificabili. Tutte deprecabili". Lo ha scritto in una nota il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini. "Siamo vicini al dolore che ha colpito gli affetti della giovane. Confido nella prontezza e nella capacità investigativa degli inquirenti per la ricostruzione della dinamica degli avvenimenti e l'individuazione dei responsabili. Soprattutto abbiamo necessità di sapere perchè proprio qui", ha aggiunto ancora. 

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